Descrizione

"OTTO" è:

- La parola italiana per il numero 8, che ruotato di 90 gradi diventa il simbolo antico di infinito.
- Il primo album dei Niagara.
- Il numero magico nella fisica nucleare.
- Il numero della "Legge di Ottava" di Georges Ivanovič Gurdjieff.
- Il numero dei petali di loto, e quindi, in terminologia buddista, dei sentieri della Via.
- Il numero dell'equilibrio cosmico: la forma ottagonale è quella di templi buddisti centrato su colui che
gira la ruota al centro dell'universo.
- Il numero massimo di elettroni che possono occupare un guscio di valenza.
- Agosto

Nato al Superbudda Studio nel 2007 a Torino, NIAGARA riunisce le esperienze artistiche di due cantanti/produttori, Davide Tomat (N.A.M.B. / TOMAT / GEMINI EXCERPT) e Gabriele Ottino (N.A.M.B. / MILENA LOVESICK / GEMINI EXCERPT), che dimenticando il loro ruolo di “voci”, si sono avvicinati alla composizione musicale abbattendo ruoli e regole compositive per concentrarsi totalmente sulla strutturazione di un impianto sonoro finalizzato a trasmettere sensazioni incomunicabili con le parole. Dopo aver pubblicato il primo e.p. realizzato con Diego Perrone (CAPAREZZA, MEDUSA) e aver realizzato il video del singolo “Pacmen”.
La continua sperimentazione sonora basata spesso su “session d’improvvisazione” ha portato i due NIAGARA alla realizzazione del primo LP “OTTO” in uscita l’11 febbraio 2013 in Europa e il 25 marzo negli Stati Uniti e in Inghilterra con Monotreme Records.
In “OTTO” il duo crea un mix di pop sperimentale, elettronica e psichedelia; risultato? Avant-psyche-tronica.
Il primo singolo, lanciato qualche mese fa “Seal”, è un gioioso brano, supportato da cori estatici, dolci armonie west coast, testi di un umorismo surreale.
”Watershipdown” fa pensare alle esplorazioni spacey dei Flaming Lips, incendiate da synth, drones e sample di voci.“Etacarinea” fa pensare ai Beatles del periodo ‘Sgt. Pepper’, con tutto il suo armamentario di voci, synth, fiati, rumori, che converge in una pischedelia distorta ma controllata.“Galaxy Glacier “ è improvvisazione pura, con batteria e voci che si aggiungono a synth rumorosi.Il disco si chiude con la bizzarra “Love Me Love Me”; un immaginario giardino di percussioni sincopate.
“OTTO” è stato registrato dai Niagara and mixato G.U.P. Alcaro al Superbudda di Torino e masterizzato da Francesco Donandello al Calyx Mastering Studio di Berlino.

I Niagara hanno anche pubblicato un omonimo e.p. di quattro tracce nel mese di febbraio 2012.

Credits

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