Tornano sempre

Tornano sempre

Angela Baraldi

2017 - Cantautoriale

Descrizione

Dopo sette dischi, di cui due realizzati con Massimo Zamboni, e un’incubazione di cinque anni, esce il nuovo straordinario disco di ANGELA BARALDI dal titolo “TORNANO SEMPRE”. Un'idea nata dall'incontro della Baraldi con Giorgio Canali (qui produttore del disco) e Stewie DalCol, per il progetto "Love tore us apart" un omaggio atipico alle canzoni dei Joy Division. Con loro, fin dalle prime note, Vittoria Burattini, batterista di Massimo Volume, che aveva già suonato nel disco “Baraldi Lubrificanti”.

“Tornano sempre” è frutto di improvvisazioni a microfono aperto, Angela con la Telecaster in mano o seduta dietro il piano elettrico, Stewie a stendere tappeti di chitarre o tastiere, Giorgio a storcere le dita sulla Les Paul, Vittoria a tenere insieme tutto con un groove rotondissimo e rotolante. Ne esce un’improvvisazione lunghissima, decadente e morbosa, alla Lou Reed, a cui segue la stesura dei testi e l’individuazione dei dieci brani che comporranno il disco.

Prendono forma le canzoni "Hollywood Babilonia", con le storie di tre piccoli personaggi marginali del cinema americano, e “Tutti a casa", scritta in un secondo momento, da un'idea di testo che Angela vuole sviluppare per raccontare le paure del nuovo millennio nella nostra società occidentale. In più, una cover di Macromeo, “Sono felice”, molto amata dalla Baraldi e registrata con Riccardo Da Col, alla batteria.

Importanti i contributi di Vincenzo Vasi e Emanuele Reverberi e, per finire, poco prima dei missaggi finali, di Gianni Maroccolo.

TRACKLIST
1. MICHIMAUS
2. JOSEPHINE
3. TORNANO SEMPRE
4. UOMOUOVO
5. HOLLYWOOD BABILONIA
6. SONO FELICE
7. TUTTI A CASA
8. CHIUDIMI GLI OCCHI
9. MILLE POETI
10. IMMOBILI

“ANGELA BARALDI - TORNANO SEMPRE” – TRACCIA PER TRACCIA

Dieci canzoni che raccontando di eroi dimenticati, di angoli trascurati, di figure fantastiche e reali e di storie finite male. Quelle d’amore e quelle di strada. Canzoni intimamente crudeli. Canzoni di guerra interiore e collettiva.

MICHIMAUS
Il topolino rassicurante del secolo passato diventa la voce interiore della malinconia, invecchiato anche lui insieme al mondo che lo ha creato.

JOSEPHINE
Celebrazione della potente icona Josephine Baker, che ballava nuda con 16 banane appese al suo splendido corpo come gonnella, che da schiava diventò una stella.

TORNANO SEMPRE
Il “fine giornata” visto da un outsider.

UOMOUOVO
Il ritratto dell’indifferente che si rigenera in ogni epoca. Il ritratto di un volto senza lineamenti.

HOLLYWOOD BABILONIA
Tre storie di vita vera contrapposta all’immaginario collettivo nella Hollywood di allora.
Ascesa e declino di eroi fragili e figure rimaste nel tempo.

SONO FELICE
La felicità come imposizione, come obbligo. cuore di adolescente in lotta con il mondo e disarmato intellettualmente.

TUTTI A CASA
Canzone scritta per il concerto dedicato a Federico Aldrovandi e dedicata a tutte le giovani vite congedate dal mondo con la violenza della legge.

CHIUDIMI GLI OCCHI
Viaggio onirico nel crudele mondo tecnologico e disumanizzato contrapposto all’umanissimo bisogno di affinità elettive.

MILLE POETI
La ricerca della fonte d’ispirazione poetica nel mondo dell’intrattenimento.

IMMOBILI
Lo scorrere continuo nella storia di vite spezzate e ammutolite dall’eterno conflitto che nessun progresso è riuscito a fermare: la guerra.
CREDITS:

“TORNANO SEMPRE”
esce dal cuore, dalla testa e dalle mani di:
ANGELA BARALDI, voce, chitarre, tastiere e pluripolarismo
VITTORIA BURATTINI, batteria, percussioni, groove e pazienza
STEWIE DALCOL, chitarre, bassi, tastiere e un bel po’ di robe indispensabili
GIORGIO CANALI, chitarre, bassi, tastiere e ostinazione.

Hanno partecipato alla sua realizzazione:
VINCENZO VASI, theremin, campionamenti, e sifoni vari (01 + 04)
RICCARDO DALCOL, batteria e violenza (06 + 08)
EMANUELE REVERBERI, violini tossici e rumori di fondo (05 + 08 + 09)
GIANNI MAROCCOLO, basso e atmosfere plananti (10)

È stato registrato da DIEGO PIOTTO al CHICHOI STUDIO
E alle DISTILLERIE MUSICALI di Bassano del Grappa (VI)
E inscatolato e impacchettato da FRANCESCO FELCINI e GIORGIO CANALI a CASA.

Sito web: angelabaraldi.it
Foto di copertina: Patrizia Frighi
Progetto grafico: Franz Scirè – Roof Videodesign

Etichetta: Woodworm Label - woodworm-music.com - woodwormusic@gmail.com
Edizioni: ALABIANCA – alabianca.it - alabianca@alabianca.it
Booking: LOCUSTA – locusta.net - mail@locusta.net
Ufficio Stampa e Promozione: Big Time – bigtimeweb.it - pressoff@bigtimeweb.it


ANGELA BARALDI BIOGRAFIA

Le prime esperienze musicali risalgono agli inizi degli anni ottanta nei circuiti underground bolognesi.
Nel 1982 canta con i bolognesi Hi-Fi Bros nel brano “Punto amaro”, mentre l'anno successivo è la voce femminile per quello che sarà l'ultimo singolo della band The Stupid Set (anche loro bolognesi e nati da una costola dei più celebri Gaznevada) intitolato “Don't Be Cold (In The Summer Of Love)”.

Con Lucio Dalla comincia una collaborazione nel 1986 partecipando al tour americano “Dallamericaruso”, oltre a essere ritratta in foto nell'album “Bugie” e a una breve apparizione nel video del brano “Luk” tratto dal medesimo album.
Come corista affianca Gianni Morandi e Dalla nel tour DallaMorandi del 1988.

Nel 1990 pubblica il suo album d'esordio “Viva”, prodotto da Lucio Dalla e Bruno Mariani, al quale collabora Luca Carboni, In seguito parte come guest star del tour “Cambio” di Dalla.
Nel 1993 con “Mi vuoi bene o no?” vince il Canzoniere; il brano da il titolo al secondo album di Angela Baraldi, prodotto da Marco Bertoni e Enrico Serotti, dove compare anche il brano “A piedi nudi”, vincitore del Premio della Critica Mia Martini al Festival di Sanremo 1993. 

Successivamente la Baraldi partecipa al tour di Francesco De Gregori, duettando con lui nel brano “Anidride solforosa” di Lucio Dalla, incluso poi nell'album live di De Gregori Bootleg, e partecipa assieme a interpreti come Giorgia e Loredana Bertè alla realizzazione di “Innocenti evasioni 2”, compilation omaggio a Lucio Battisti, di cui interpreta “Confusione”.

Nel 1994 recita a fianco di Giancarlo Giannini, Fabrizio Bentivoglio e Valeria Golino nel film di Giacomo Campiotti “Come due coccodrilli”; successivamente ha un piccolo ruolo nel film “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”.
Nel 1996, pubblica il suo terzo album “Baraldi lubrificanti”, che comprende brani come “Dammi da mangiare” (scritto da Francesco De Gregori). 
Nel 1999 prende parte all'album “Psychobeat” dei Delta V interpretando il brano “Silenzi” e comparendo in un cameo nel videoclip di Il primo giorno del mondo.
Nel 2000 firma un nuovo contratto discografico, che la porta nel 2001 a pubblicare “Rosasporco”, prodotto da Phil Palmer e Roberto Vernetti.
Lavora in teatro nella rappresentazione di “I monologhi della vagina” e, nel 2002, di “Maigret e il delitto a teatro” scritto da Carlo Lucarelli. Nel 2003 pubblica “Angela Baraldi”, anticipato dal singolo "Paradiso". L'album è una raccolta di brani tratti dai lavori precedenti, con l'aggiunta di quattro pezzi inediti.

Dopo altre rappresentazioni teatrali, nel 2004 recita come attrice protagonista nel film “Quo vadis, baby?” di Gabriele Salvatores; interpreta inoltre il brano "Impressioni di settembre" dei PFM prodotto da Ezio Bosso.
Nel 2006 torna a collaborare con i Delta V, partecipando al brano “San Babila ore 20” dell'album “Pioggia rosso acciaio”. Nel 2007 recita nello spettacolo “The Good Body” di Eve Ensler, nella traduzione di Samuela Pagani e diretto da Giuseppe Bertolucci e Luisa Grosso.
Nel 2008 è l'attrice di punta della miniserie “Quo vadis, baby?”, realizzata con la partecipazione di gran parte degli interpreti del film omonimo e trasmessa dal canale satellitare digitale SKY Italia. Lucio Dalla la chiama per il suo allestimento di “The Beggar's Opera” di John Gay, in cui Angela recita insieme a Peppe Servillo, cantante degli Avion Travel. Lo spettacolo verrà ripreso e riprodotto in un DVD edito dalla casa discografica Ermitage con la produzione di Gianni Salvioni.

Nel 2011 è in tour con Massimo Zamboni per riproporre i brani storici dei CCCP Fedeli alla linea, gruppo punk rock emiliano attivo negli anni 1980. La coppia di artisti, dopo il tributo “Solo una terapia: Dai CCCP all'estinzione”, il 9 aprile 2013 pubblica un album di inediti dal titolo “Un'infinita compressione precede lo scoppio”, anticipato dal singolo “Lamenti”. Segue un tour con i Post Csi e un tributo ai Joy Division con Giorgio Canali e Stewe Dal Col.

Il 24 febbraio 2017 esce il nuovo disco di inediti, “Tornano Sempre”, prodotto da Giorgio Canali.

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