Descrizione

Il 25 settembre 2015 arriva nei negozi “Bella Lucio!”, un album di dieci nuovi brani e una bonus track, nelle quali il linguaggio di Dalla e quello dell’hip hop si incontrano sul terreno comune delle memorabili canzoni di Lucio.
"Balla balla ballerino" è diventata "Mentre scrivo" di Mondo Marcio, "Henna" è "Solo per me" rappata da Ghemon, "Anna e Marco" "Stelle nel flipper" di Emis Killa, "Caruso" "Sotto lo stesso cielo" per voce e rime di Clementino e poi Rocco Hunt, Ensi, Moreno, Raige, Two Fingerz, Siamesi Brothers (Esa e Tormento) e Articolo 31, qui presenti con una bonus track, "L'impresa eccezionale", datata nientemeno che 1996, che altro non è che la trasformazione hip hop di "Disperato erotico stomp", classico dalliano che non difetta certo di ritmo e rime disinvolte in chiave proto-rap. Anche allora dietro il vetro dello studio c'era Franco Godi, l'uomo che ha portato ai vertici delle classifiche l'hip hop italiano, e che oggi ha “inventato” l’essenza di questo progetto, in veste di produttore artistico ed esecutivo: “ho chiesto a ciascun artista di scegliere il brano più vicino alla propria sensibilità e ai propri temi personali, perchè volevo che questo non fosse un progetto su commissione ma su ispirazione. Il risultato finale mi pare a dir poco straordinario, perchè si sente che Lucio Dalla, con la sua voce e le sue musiche, ha acceso la fiammella creativa in ogni artista presente nell'album, aprendo la strada a brani totalmente autonomi, nuovi e originali, ma ciascuno arricchito delle sue interpretazioni live e dalla presenza della sua anima profonda, ribelle e giocosa”.

L'idea di "Bella Lucio!" (in cd e vinile, su etichetta PressingLine distribuito da Sonymusic, disponibile anche in formato digitale su Itunes al link smarturl.it/bellalucioitns e Amazon al link smarturl.it/bellalucioamz) nasce da Marcello Balestra (per trent'anni amico di Lucio, uomo di industria discografica ma anche di rara sensibilità artistica, bolognese praticamente "allevato" negli studi Fonoprint) ed è quella di dare vita non ad un semplice tributo in chiave rap, ma di esaltare la modernità di Lucio anche su questo fronte. Ovvero stimolare la creatività di artisti così apparentemente lontani, invitati a reinventare Dalla con dieci brani inediti, raccogliendo anche una singola suggestione del suo immenso patrimonio, vuoi che si tratti di un singolo verso così come di un testo, di un frammento sonoro, un'idea di arrangiamento, di una sequenza vocale inconfondibile a ricordarci che lui c'è, ma che è solo il punto di partenza, e che qui è felice (come sicuramente lo sarebbe) di essere uno special guest, featuring le sue stesse, nuove, canzoni.
“L’eredità artistica ed autorale di Lucio Dalla – nelle parole di Balestra – è per gli eredi, per Pressing Line e per Fondazione Lucio Dalla motivo di grande attenzione e rispetto nei confronti di Lucio, della sua arte e del suo grandissimo pubblico. Il progetto “Bella Lucio” nasce dall’intenzione e dalla convinzione che il suo repertorio possa interagire e dialogare, come lui stesso ha sempre cercato di fare in ogni occasione, con le nuove energie autorali italiane rappresentate oggi dai rapper, per raggiungere ed incuriosire il mondo dei più giovani, di coloro che non hanno avuto ancora la fortuna o l’occasione di conoscere Lucio e la sua riconosciuta capacità di essere sempre attuale e avanti”.

Lucio Dalla parlava spesso di futuro: tra le tante cose, era anche la sua chiave per vivere il presente con ottimismo o inquietudine. Lui vedeva il futuro, ma non di certo in termini divinatori: aveva la consapevolezza di aver gettato semi che sarebbero stati raccolti nel tempo, ancora capaci di accendere "il motore del 2000" e oltre. "Bella Lucio!" rappresenta esattamente questa continuità: è il primo lavoro della Pressing Line, prestigiosa etichetta discografica, che torna sul mercato, sostenuta dalla Fondazione Lucio Dalla, con un segno tangibile dell'attività progettuale, dimostrando così tutto il suo dinamismo.

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