10 artisti con cui è cresciuto Broke One

25/11/2015 - 15:59 Caricato da Redazione
Il suo ultimo album, "Reminiscence", è una dichiarazione d'amore per gli anni '90. Abbiamo chiesto così a Broke One di indicarci 10 artisti che sono stati per lui formativi. Le sue "reminiscenze" musicali insomma. Se avete 30 anni o giù di lì potreste trovare tanti punti in comune con questa lista.
A Tribe Called Quest
A mio avviso il miglior gruppo rap mai esistito, controcorrente al suono "gangsta" che ormai nei '90 stava spopolando. Rivoluzionari con stile a palate.
Aphex Twin
Guardavo molto spesso MTV o altri canali musicali esteri quando ero piccolo. Mi sono imbattuto spesso nei video di "Come to Daddy" e "Windowlicker" che come ben saprete non sono molto "semplici da digerire", soprattutto ad una certa età, ma sono tra le prime cose che hanno certamente alimentato la mia curiosità verso la musica elettronica.
Boards of Canada
Il mio amore per i BoC purtroppo è nato ben dopo i '90. Resta il fatto che il loro suono è l'unico che riesca a portarmi indietro nel tempo in maniera così vivida.
D'Angelo
Anche se l'ho scoperto effettivamente nel 2000 con "How Does It Feel" credo che D'Angelo abbia sicuramente cambiato il mondo del Soul / R&B nel corso degli anni '90 grazie a quel disco incredibile che è "Brown Sugar".
Daft Punk
Sempre grazie ai canali musicali in tv, non li scoprii con "Around the world" ma bensì con "Da Funk" e il suo video assurdo con protagonista un uomo con una testa da cane. Rimasi parecchio confuso dalla cosa, ma anche molto affascinato dalla musica.
Erykah Badu
Ancora MTV: stavolta guardavo un programma di Andrea Pezzi che andava in onda verso le 18 chiamato "HOT" e mi beccavo il video di "On & On". Avete capito bene: bella musica ad un orario accessibile su MTV. Aaaah gli anni '90...
Jamiroquai
"Travelling Without Moving" è stato senza dubbio l'album che mi ha fatto aprire gli occhi. Ho scoperto di amare certi giri armonici, il basso slap, certi accordi che difficilmente si sentono nella normale musica pop.
Neffa
Per me gli anni '90 in Italia sono rappresentati da Giovanni Pellino, a mio avviso il miglior rapper che il nostro paese abbia mai avuto. Per non parlare delle sue produzioni nei suoi dischi: un genio come pochi.
The Prodigy
Scoperti prima col video di "No Good", devo il mio amore per la musica elettronica a "The Fat of The Land" che ho persino comprato in musicassetta all'età di 11 anni. Mi ha sconvolto, in bene!
Underground Resistance
Ero un po' troppo piccolo nei '90 per conoscere il collettivo UR. Col tempo poi ho approfondito la loro discografia e credo che la techno e la house di oggi sarebbero ben diverse senza la loro influenza.

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La gallery 10 artisti con cui è cresciuto Broke One è apparsa su Rockit.it il 2015-11-25 15:59:45