The Zen Circus, il track by track di Metal Arcade Vol.1

Ieri vi abbiamo presentato in streaming "Metal Arcade Vol.1", il disco punk degli Zen Circus. Oggi gli stessi Zen raccontano traccia per traccia il loro album

Gli Zen Circus raccontano track by track "Metal Arcade Vol.1", primo capitolo della loro avventura in versione punk.

 

"Metal Arcade" è un gioco. Ma un gioco serio, perché il punk è una cosa seria, che tu lo faccia con le chitarre distorte o con le chitarre acustiche. Ormai due anni e mezzo fa ci venne in mente questa follia, che accantonammo però dopo qualche prova. Fondamentale è stato l'apporto tecnico e morale di Alessandro "Ovi" Sportelli, engineer del mitico "West Link" di Cascina, Pisa (fu l'uomo che registrò un pezzo che si chiamava "Acido Acida"… oltre ad aver registrato mille altre band seminali e non del punk e dell' HC italiano). Ovi ci spronò a registrarlo e così abbiamo fatto. Poi nel mezzo sono passati due dischi "Andate Tutti Affanculo" e "Nati Per Subire" quindi l'uscita è slittata costantemente fino ad oggi, più precisamente fino al 21 Aprile 2012, ovvero il Record Store Day.

Mexican Requiem
La canzone che più abbiamo suonato dal vivo, in assoluto. Classe 1998, pubblicata nel 1999 nel primo demo e successivamente inserita nel primo disco "Visited By The Ghost Of Blind Willie Lemon Juice Namington IV" nel 2001. Ci siamo divertiti a farla in mille modi negli anni, questa è solo un'altra possibile versione. Menzione speciale per il fake spanish: ci perdonino i puristi della lingua.

Hillybilly Cab Driver
Quando la provammo per la prima volta nel 2000, eravamo in spiaggia. Questa che sentite oggi in Metal Arcade è la versione che avevamo tutti in testa quella sera, il giro ci faceva pensare un po' ai Motorhead. Peccato che in quel periodo suonavamo dove capitava ed era difficile suonare come i Motorhead con gli amplificatori a pile. Il tempo ha rimesso tutto al suo posto in questo caso.

Polissi Pamputataas
Ufo questa la fa girare da anni fra gli Zen, così come da anni voleva farne una cover: ecco fatto. L'originale, classe '78, è dei Finlandesi Eppu Normaali, vera e propria band di culto a quelle latitudini. Nella compilation (italiana) che ha Ufo è scritto "Polissi Pamputataas" ma pare che il titolo originale sia "Poliisi Pamputta Taas", maledetti bootleg. Prima volta di Ufo alla voce principale, mentre la voce femminile è di una nostra cara amica, Valeria Graffeo, che ha militato nei Waukees e nei Fracula.

Where Eagles Dare
Cover obbligatoria dei Misfits, lato B di "Night of the living dead" uno dei singoli migliori dei capostipiti dell'Horror Punk. Ed uno dei gruppi preferiti di Karim Qqru, che oltre ai consueti tamburi ci regala anche le sue corde vocali.

Punk Oi Puppy Sex 2001
Non è un inedito: apparve per la prima volta in "Vita e Opinioni di Nello Scarpellini Gentiluomo" (2005) come coda della traccia "Summer (Of Love)". Lì fu registrato in diretta totale (come buona parte di quel disco d'altronde) ed ascoltarla a volume sostenuto era rischioso per il proprio impianto e per il proprio udito. La prima volta che venne fuori pensammo subito ai Fugazi, per i cori del ritornello. Non ce ne vogliano...

Vent'Anni
Uno scherzo fondamentalmente. Al primo ascolto può ricordare quel Punk Italiano con il quale non siamo mai andati troppo d'accordo, infatti ha seriamente rischiato di non finire nell'Ep. Ma l'urlo corale nell' intro e lo "stronzo" finale urlato direttamente nella chitarra ci hanno fatto commuovere e quindi eccola qui.

---
L'articolo The Zen Circus, il track by track di Metal Arcade Vol.1 di The Zen Circus è apparso su Rockit.it il 2012-04-19 00:00:00

COMMENTI (1)

Aggiungi un commento avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia
  • faustiko 12 anni fa Rispondi

    Bellissimo!