Gli Stregoni Johnny Mox e Above the Tree continuano a suonare con i migranti

In attesa di sentire il racconto di questo viaggio con i migranti al Betterdays Festival, il progetto Stregoni ha suonato al Centro Teatro di Trento

Stregoni Johnny Mox Above The Three
Stregoni Johnny Mox Above The Three

In attesa della presentazione dal vivo del progetto Stregoni al nostro Betterdays Festival, domenica 31 gennaio, il viaggio di Johnny Mox e Above The Tree nei centri profughi e nei punti di incontro continua.

Il mese scorso vi avevamo mostrato il primo incontro, mentre a fine dicembre il duo è stato ospite al Centro Teatro di Trento, da cui sono tratte queste immagini in cui ancora una volta si fotografa lo spirito del progetto: raccogliere le voci e le musiche di chi si sposta a fatica lungo i confini del Vecchio Continente, raccontando la storia che sta accadendo dentro e fuori i nostri confini attraverso il linguaggio universale della musica.
Partendo dalle musiche scelte dai migranti stessi, il laboratorio mira a un'improvvisazione corale che possa esprimere quello che le barriere linguistiche non permettono di dire.
Le riprese sono di Costantin Capota e l'editing di audio/video di Nicola Fontana. 

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Così Johnny Mox ci ha raccontato questa seconda giornata: "Domenica, nella giornata internazionale del rifugiato il cancelliere austriaco Werner Faymann ha comunicato la decisione dell'Austria di sospendere gli accordi di Schengen. Una risoluzione arrivata a pochi giorni da quella di Svezia e Danimarca. Pare che la Slovenia sarà la prossima a chiudere le frontiere. L'anno è cominciato sotto un brutto segno, prima con lo smantellamento del campo di Calais, poi con i fatti del 31 dicembre a Colonia e l'incredibile confusione mediatica che ne è seguita. È importante prendere atto del fallimento definitivo delle politiche europee in materia di migrazione; uno sgretolamento che qui, a pochi passi dal Brennero abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni. E quindi? E quindi riempiamo di ruspe e indignazione le nostre pagine social oppure cerchiamo una strada nuova. Questo video racconta l'ultimo concerto/workshop che abbiamo tenuto con Stregoni al Centro Teatro di Trento. Quelle che vedete sono persone fortunate: sono vive, sono state accolte, ma restano intrappolate in una specie di bolla di vetro storica. Abbiamo suonato assieme, anzi abbiamo tirato su un party epico: ma il punto non è questo. Quando suoni con persone che non conosci ti cerchi continuamente con lo sguardo, cerchi di venirti incontro. Con la musica risulta facile, in politica molto meno. A noi non interessano parole come "integrazione", "culture diverse". Non c'è niente da integrare se tutto è già crollato. Occorre rimboccarsi la maniche e rimettersi a ricostruire perché le ruspe sono già passate."

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L'articolo Gli Stregoni Johnny Mox e Above the Tree continuano a suonare con i migranti di Chiara Longo è apparso su Rockit.it il 2016-01-19 14:46:00

Tag: politica

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