Verdena Viba (ep) 2000 - Psichedelia, Grunge, Alternativo

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1 copertina bellissima + 1 canzone tratta dal disco d'esordio +1 perla strumentale + 1 cover+1 inedito = VIBA ep, il nuovo mini-cd dei Verdena licenziato dalla Universal.

L'operazione riesce? Si proceda con la verifica inversa. "Stenuo", traccia n°2, brano inedito, 5'22. "Non so se dovrei. Ti odio ancora più che mai". Inizia così, e per tutta la durata del pezzo non allenta un secondo. Vi trovate letteralmente sommersi. Un'ondata sonora. Vibrante. Rabbia. Chitarra-basso-batteria suonate con la spiazzante energia dei ventenni e insieme il ruvido affiatamento della band più rodata. Sferzate di adrenalina torbida. Cosa serve di più per sfondarvi il cranio? Neologismi e godanismi nel testo non ne intaccano la forza espressiva. Il finale toglie il fiato.

"Sunshine of your love", traccia n°3, cover di un pezzo di Bruce-Clapton-Brown, cioè i Cream, 4'32. Idem come sopra. Nessuna devozione o forma di timidezza che blocca. Spontaneità e perizia e quel pizzico di presunzione nel proporre al proprio pubblico un pezzo tutt'altro che facile. I Verdena che giocano a sentirsi grandi?

"Cretina", traccia n°4, strumentale, 3'58. Psichedelia noise. Una breve suite impeccabile nella sua lisergica architettura. Un crescendo a cullarsi tra malinconia e disprezzo. Come una delicata invocazione trasfigurata dalla lontananza. Se si chiudono gli occhi…un po' di viola un po' di rosso e un po' di blu…in lontananza lampi neri, rose bianche che sbocciano.

E infine "Viba", traccia n°1, tratto da "Verdena", 3'49. Abbiamo già avuto modo di apprezzarla, sia dalle casse del nostro stereo sia in dimensione live. Non c'è nient'altro da aggiungere se non: "forse sbaglio o forse no. Tu non ti senti più così fragile". Presa proprio alla lettera. Cioè la risposta dei Verdena a chi li vedeva troppo fragili per resistere agli scossoni del music businness.

Dunque. L'operazione di cui all'inizio riesce? Fate voi. Tirando le somme dubito fortemente che il risultato non abbia segno più che positivo. Già.

Questi 3 ragazzi impressionano. L'unica cosa che li può fermare è l'invidia.

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La recensione Viba (ep) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2000-01-22 00:00:00

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