Preti Pedofili Faust 2012 - Stoner, Noise, Post-Rock

Faust precedente precedente

Un disco che poteva molto e che invece lascia piuttosto delusi

I pugliesi Preti Pedofili, trio dedito a sonorità sludge/post metal, ritorna a nemmeno un anno di distanza dal precedente “Golem” per cercare di mettere a segno un altro buon colpo: il nuovo granitico lavoro si intitola “Faust”, si ispira all'opera di Goethe e si sviluppa su sei brani. L'apertura è affidata a “Faust Erster Teil” (ampi respiri di chitarra) e alle atmosfere luciferine di “Impero” (melodie mefitiche, timbro vocale non molto convincente). Con “La Sera Del 15 Ottobre” il sound si fa marcio e putrescente, mentre l'inquietante “Feccia” (il titolo lascia già intuire molto) lascia spazio alla densa rabbia di “Streben”. L'ampio brano strumentale “Faust Zweiter Teil”, infine, conclude tra chitarre taglienti, melodie esplosive e ritmiche incisive.

Le sei canzoni proposte dalla band, per quanto cerchino di colpire, non riescono mai ad andare completamente a segno: la voce appare piuttosto piatta e impersonale (quasi sembra che sia soffocata da qualche effetto distorsore), mentre la parte strumentale non si rivela mai decisiva (seppur ben strutturata). Insomma, un disco che poteva molto e che invece lascia con l'amaro in bocca, sarà per la prossima volta.

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La recensione Faust di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-10-29 00:00:00

COMMENTI (3)

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  • pretipedofili 12 anni fa Rispondi

    madò ma niente si può dire, state come gli sbirri! spero che almeno vi paghino per fare ciò che fate!

  • raggio 12 anni fa Rispondi

    Quindi avevate delle aspettative.... wow. ne prendiamo atto.

  • pretipedofili 12 anni fa Rispondi

    la prossima volta saremo più decisivi.