Rifugio Zena è tempo che passa 2012 - Rock, Alternativo

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Un disco crossover ben suonato e con testi surreali

Un disco che corre, viaggia rapido e potente. Un’alternative diretto, tutto tecnica e sudore. Un rock senza sbavature e imperfezioni. Batteria, chitarra e basso creano un nucleo basico, solido e indivisibile.

“E' tempo che passa” è un disco funk metal di pregiata fattura che attraverso i suoi continui cambi di ritmo esalta il tecnicismo dei tre componenti della band. I Rifugio Zena hanno fatto molta gavetta, e questo forse è uno dei fattori fondamentali che gli ha portati a raggiungere una maturità musicale oggettivamente superiore alla media. Riff pesanti, mitragliate di batteria e basso funk sono i protagonisti di un ritmo sincopato, stimolante e imprevedibile. La voce pulita e bene definita da liriche semplici contrasta bene con la ferocia della musica. Tra le influenze troviamo i Queens of the Stone Age e i primi Red Hot Chili Peppers, il bassista sembra essere cresciuto a pane e Flea. Tra le dieci tracce di “è tempo che passa” c’è spazio anche per due pezzi strumentali e un splendida ballad, “Musa”, che riescono ad evidenziare ulteriormente il loro virtuosismo.

“Una canzone scema” è il miglior brano del disco, la potenza e la maestria tecnica si unisce ad un testo allucinato dove troviamo balene, orsi bianchi, finti professori e topi di dimensioni umane, personaggi che sembrano usciti dalla mente di Lewis Carrol. Pregio di questo album, infatti, non è solo la bravura nel suonare ma anche la creatività di testi mai banali che riescono a raccontare un mondo cinico e crudele dove la paura ed il timore ad agire sono limiti per una vita troppo breve per essere sprecata: bisogna agire fin quanto si è in tempo!  La complessità delle melodie proposte, però, rischiano di tenerli lontani da un più meritato vasto pubblico facendoli restare band di nicchia. 

La musica che propongono i Rifugio Zena è convincente, il loro sound è personale e interessante, forse ancora un po’ grezzo, ma assolutamente puro. Aspettiamo il prossimo disco.   

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La recensione è tempo che passa di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-03-05 00:00:00

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