àlia Ària 2013 - Cantautoriale, Pop, Folk

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Un disco che fa rivivere il primo giorno di primavera, tra citazioni letterarie, pianoforti e fiati

Alessandro Curcio è il musicista che si nasconde sorridente dietro al progetto Àlia, e dietro a un disco in cui si respira un'aria carica di dolcezza e tranquillità che sembra di rivivere il primo giorno di primavera. Lana è un riferimento alla morte del poeta Paul Celan che si tolse la vita gettandosi nella Senna mentre in Calathea la vita di coppia è delicatamente trattata con citazioni di Erri De Luca ("la donna che ama un principe/quando bacia chiude gli occhi". 

Erri è uno schietto omaggio proprio allo scrittore napoletano ispiratore di molti testi presenti nell'ep, mentre Eleonora rimanda alla storia tra Gabriele D'Annunzio e la Duse culminando in un leggero incontro strumentale tra pianoforte e fiati. Heym invece è il cerchio che si chiude, un incontro di suoni ben dosati con cori di sirene.

Kings Of Convenience e Perturbazione sono gli ispiratori di queste tracce che con un'iniezione di falsetti ben studiati vogliono colpire dritti al cervello, mentre i testi sono ricchi di citazioni per poter abbracciare anche il pubblico più colto. Giuliano Dottori è l'illustre produttore artistico del progetto e partecipa all'ep anche come arrangiatore musicale nonché voce in Erri. Curcio trascina per mano il pubblico verso sentimenti nuovi e pensieri mai dischiusi senza distogliere lo sguardo dalla musica, che è tuttavia priva di quel mordente necessario a rendere grande la band.

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La recensione Ària di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-12-06 00:00:00

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