APASH 2012 Safe in Their Alabaster Chambers 2013 - Strumentale, Sperimentale, Noise

Safe in Their Alabaster Chambers precedente precedente

Pochi minuti, ma inondati di una solitudine contemplativa

Safe in Their Alabaster Chambers è un tributo alla poetessa americana Emily Dickinson. Sei tracce, tre gruppi provenienti da luoghi diversissimi e lontanissimi (Stati Uniti-Serbia-Italia ), accomunati solamente da una singolare attitudine intimista e ovviamente dall'interpretazione dell'omonima poesia presente in questo lavoro.

I due pezzi di Apash 2012 mostrano tutto il suo consolidato talento nel creare melodie ispirate e minimaliste. Le tracce funzionano grazie ad accorgimenti poveri e pochi suoni basici. Una chitarra appena toccata, qualche rumorismo ricavato da utensili da cucina e una voce delicata ma decisa, sono gli elementi utilizzati per creare pochi minuti inondati di contemplativa solitudine.

L'assenza studiata di qualsiasi elemento superfluo rende i due pezzi di una bellezza quasi ecumenica, da ascoltare in un religioso silenzio. Nulla è lasciato al caso ed è l'ulteriore conferma che quando c'è il talento non servono peripezie particolari. Un'altra prova significativa per Fabio Armando Patini.

---
La recensione Safe in Their Alabaster Chambers di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-12-05 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia