Gianni Banni Danza Globulare 2014 - Sperimentale, Noise, Elettronica

Danza Globulare precedente precedente

Minimale rumorismo elettronico non propriamente digeribile se consumato da solo. Meglio se accompagnato da estreme sperimentazioni visive.

Dietro Gianni Banni si nasconde, in realtà, il bravo regista napoletano Enrico Iannacone, un nome che i fanatici di cinema avranno, di sicuro, già avuto modo di apprezzare grazie al cortometraggio “L’esecuzione”, vincitore del premio di categoria ai “David Di Donatello" del 2013. Sì, insomma, non certo uno sprovveduto qualsiasi. Ma, si sa, l’appetito vien mangiando e l’iperattivo Iannacone – dopo le meritate gratificazioni cinematografiche – ha pensato bene di cimentarsi anche in ambito musicale, dilettandosi a registrare 8 tracce di puro rumorismo elettronico che fanno della bassa fedeltà e della giocattolosa strumentazione le proprie colonne portanti.

La sua “Danza globulare” procede per sottrazione, alla fine dei conti, riducendo ai minimi termini quelle che furono le cromature più alienanti del kraut-rock, a vantaggio di un’elettronica filiforme e di un ambient dissonante che ben si presterebbero a sonorizzare un misurato stato d’alterazione mentale: l’unico frangente di “normalità” melodica (peraltro delicata) viene paradossalmente relegata in chiusura disco, affidata agli accordi malinconici del pianoforte di “Cantiere”. Prima di arrivarci, però, occorre passare dalle frequenze distopiche di “Picchi”, dal claustrofobico ronzio arabeggiante di “Boris Karloff e le donne”, dalla girandola ipnotica e allucinante di “Tanti galli a cantare” – musica ansiogena da corridoio senza uscita – dall’IDM irrequieta e spezzettata di “Quanto durate” (Matmos inzuppati in acido solforico?), dagli echi distorti su 6 corde in salsa prog ’70 di “Boxe” e dal primordiale Battiato avantgard-sperimentale de “L’ultima danza del dittatore”.

Non propriamente digeribile se consumato da solo, meglio se accompagnato da installazioni visive o estreme sperimentazioni cinematografiche. E questo il buon Gianni Banni dovrebbe già saperlo.

---
La recensione Danza Globulare di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-10-23 08:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia