HAL VENUS LUCIFERA 2014 - Psichedelia, Pop, Elettronica

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Wormhole e robot nel fantascientifico mondo di HAL.

Di nuovo nel mondo di HAL, un'altra volta in una realtà che comincia dove cala il sole e finisce quando fa luce, ancora in un universo parallelo popolato da indefinibili creature che prendono vita in questa discoteca persa nello spazio che è la testa dell'iperattivo producer. Personaggi da fumetto underground, androidi, esseri mutanti ed esseri umani che si sentono mutanti, un popolo che trova la sua dimensione stordito nelle luci stroboscopiche, nei laser e nei battiti della musica del buio. Un popolo che passa nottate lisergiche a ballare sui ritmi ripetitivi, ipnotici e metallici di “White Light” e “Maria Wormhole”, che si perde nella voce umanoide di “Want U” e nelle pulsazioni da B-Movie di “Venus Lucifera” e “Mantrali”. E che al termine della notte resta fermo e disorientato nel suono aurorale di “Omega 3000”, il suono di una nave spaziale che si allontana, resta fermo a guardarla andare via, già in attesa che torni l'oscurità.

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La recensione VENUS LUCIFERA di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-07-22 00:00:00

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