Pippi Dimonte and Overcrowded Duo Morning Session 2014 - Jazz, Funk

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Jazz e funk che dialogano tra loro. Ottimo esordio

Sessioni mattutine di jazz: un ottimo antiossidante naturale per ingannare i segni del tempo che passa e una miracolosa medicina per ricordare al mondo che, nell’epoca dei computer, la ”vecchia” musica si fa ancora.
“Morning Session” di Pippi Dimonte and Overcrowded Duo è un album che sa di tradizione, che al beat elettronico o agli sperimentalismi preferisce il sempreterno dialogo diretto e improvvisato tra strumenti. Linee di basso ora funk e trascinanti ora tiepide e malinconiche, chitarra a tratti nascosta e sussurrata a tratti più esplosiva e sofisticata, batteria a contenere e dirigere il tutto, in un connubio tra intimità e goliardia. Molto suggestivi gli ultimi due pezzi: “Wooood #1”, con la sua batteria frenetica e l’aggiunta del sax di Marco Vecchio, e la finale “Wooood #2”, con il basso di Dimonte a farla da padrone in un susseguirsi di note intense e toccanti (forse il pezzo più riuscito dell’intero lavoro, seppure in un certo senso il più diverso dall’impostazione principale dell’album).

Un buon primo lavoro per i ragazzi emiliani, non c’è che dire. Nulla di nuovo, sia chiaro: tradizione jazz, tradizione funk e shakerare bene il tutto. Però è un cocktail che si manda giù volentieri.

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La recensione Morning Session di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-07-03 00:00:00

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