coky hola Coky Hola 2014 - Indie, Alternativo, Pop rock

Coky Hola precedente precedente

Chi o cosa sia Coky Hola rimane difficile da dire

Una stranezza. Coky Hola sembra il nome di una bibita di dubbia bontà, un programma televisivo sudamericano di dubbio gusto, un paese esotico di dubbia vivibilità, ed invece è un progetto musicale di indubbia stranezza.
L'ep in questione contiene quattro tracce che portano un mare di pensieri e volti mascherati. Rock per lo più, aggressivo e di struttura semplice nei giri di chitarra ma non solo, anche dream-pop elettronico inaspettato nell'ultima canzone, difficile da inquadrare nella totalità dello stile. Forse il solo fatto di incuriosire porta ad un bilancio finale positivo, anche se chi o cosa sia Coky Hola rimane difficile da dire.
Cantato in italiano (un po', forse volutamente, stonato) nel brano d'apertura, francese chansonnier nella conclusiva "Monde Cruel", nel grunge di "Oh boom" poi sembra di sentire un pezzo dei Bush cantato da Nick Cave tanto è grave il timbro vocale che si immerge nelle chitarre e quasi annega. Strano è l'aggettivo più adeguato per questo esordio discografico, sospeso tra gli anni '80 e i '90. Se mai produrrà un album intero, Cocky Hola sarà certamente da monitorare con frequenza, i suoi sbalzi artistici potrebbero nuocere gravemente alla nostra salute. O risanarci chissà.

---
La recensione Coky Hola di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-01-30 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia