La Fine Scontento 2014 - Hardcore, Screamo, Punk rock

Disco in evidenza Scontento precedente precedente

Un progetto molto interessante, tassativamente da ascoltare dal vivo e da seguirne l’evoluzione.

"Scontento" è un album che va ascoltato in sequenza, senza skippare neanche una traccia,come un'unica sfumatura di 21 minuti: dal classico post hardcore italiano al punk americano old school in un’escalation ritmica sostenuta alla grande.

Un debutto sorprendente per un genere decretato quasi morto dai più; ma come si suol dire Hardcore will never die, but you will che, oltre ad essere un titolo geniale di un album superbo, è un’affermazione in cui un insospettabile numero di gruppi ci crede ancora e investe il meglio di sé per portare avanti la propria musica. Non stiamo parlando di post-rock né di eredi dei Mogwai, stiamo parlando dei La Fine, cosentini ma tenuti a battesimo da un padrino emiliano, Sollo (Andrea Sologni) dei Gazebo Penguins, con cui hanno registrato questo debutto pregno del buon vecchio disagio che tanto mancava a noi cultori del genere.

“Precipizio” è la traccia perfetta in apertura all’album; si imprime a fuoco per non farsi dimenticare facilmente. Bastano solo 30 secondi per avere le idee chiare sull’impatto che potrebbe avere dal vivo, tralasciando ogni dubbio sulla serie di lividi che comporterebbe.
E così tornano alla mente i Raein e ci si rende conto che quello che si sta ascoltando è un progetto ragionato e non un semplice gruppetto di sprovveduti che vogliono far casino e urlare dal primo all’ultimo minuto.
Ascoltare “La nostra vita fra mille morti” e “Verrà la fine” è un po’ come riconoscere i figliocci dei Gazebo Penguins dell’epoca di "Legna"; l’influenza è palese ma l’identità dei La Fine rimane ben distinta e decisa a prendere altre strade.
“Cemento” è la boccata d’aria dalle aperture post rock che allenta la tensione prima del finale decisamente punk dell’album, da “Ilaria” fino a concludersi con “Perché la gente nasce”.

Un progetto molto interessante, tassativamente da ascoltare dal vivo e da seguirne l’evoluzione.

---
La recensione Scontento di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-01-20 09:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia