Gran Torino ALBERO E TERRA 2014 - Rock, Alternativo

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Una difficile e meravigliosa convivenza tra rabbia bestiale e introspezione raffinata.

Alle volte, si sa, le apparenze ingannano. E la ritmica aggressiva della prima parte di questo esordio discografico – “Stesso Stampo” - ne è la prova, e può indurre chi ascolta a immaginarsi un disco pesante, dominato dai cambi di ritmo della batteria e da una chitarra perennemente distorta.

Ma una volta che si incassano le giuste bordate di rullante e cassa, ci si accorge che “Albero e Terra” è un album volutamente schizofrenico, in cui la rabbia libera e incontrollata delle prime tracce convive con l’introspezione raffinata di chi si affida solo alla propria voce e alla chitarra acustica (“La tua risposta”). In questo senso “L’ago è la penna” è il pezzo più sintomatico di questa convivenza tra il gentile Dr. Jekill e il bestiale Mr. Hyde, riuniti nella persona di Daniele Berni, rispettivamente cantante e batterista del duo bolognese.

Convivenza che in “Albero e Terra”, complice anche il duetto con la splendida voce di Francesca Biancoli, riesce a esprimere a pieno l’esigenza di un legame – di senso, d’amore, di qualsiasi tipo – che si sviluppa per tutta la durata del disco. Un legame che unisca indissolubilmente, proprio come le radici dell’albero fanno con la terra, la parte più visibile (e socialmente accettabile) con quella più nascosta (e forse più vera) di ognuno di noi.

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La recensione ALBERO E TERRA di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-05-23 00:00:00

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