Descrizione

Voyages Extraordinaires è un’esperienza collettiva che si sviluppa in 10 tracce, parliamo di esperienza collettiva proprio perché questo disco è un naturale passo avanti nella strada intrapresa con Winter Whales War, i Sadside Project sono passati da una “classica” formazione duo garage rock ad un vero e proprio progetto aperto, un collettivo che cambia i suoi numeri in base alle esigenze musicali.
Quest'ultimo album è la sintesi dell'esperienze musicali e non, che nel corso dell'anno hanno accompagnato la band, non segue precisamente una coerenza di genere, proprio perchè anche durante la scrittura ci si è sempre lasciati trascinare delle idee senza contenerle, senza farsi il problema di mantenere per forza un preciso genere di riferimento.
Il violino è diventata parte fondamentale e integrante dei Sadside Project, e di conseguenza le sonorità folk hanno preso sempre più spazio, anche le chitarre si sono desaturate e il legno delle acustiche si è fatto largo tra fuzz e distorsioni.
E' un disco che per certi versi suona a 160 bpm, con la cassa dritta che accompagna gighe di stampo irlandese, ma che può anche rallentare fino a ricordare le classiche ballate anni 60.
Tutti i brani sono colmi di cori, in studio sono stati utilizzati più di una ventina di elementi per aiutare la band e per far risaltare l'idea di collettività corale.
Con Voyages Extraordinaires (celebre raccolta di racconti di Jules Verne) si prosegue con il tema del viaggio iniziato con Winter Whales War, un viaggio musicale che non è altro che un invito a eliminare la “barriera” del palco durante i live e fare festa tutti insieme.
Il disco è stato registrato allo Studio Nero di Roma e masterizzato in analogico al Saff Studio di Chicago.

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