Descrizione

The Weak è il primo lavoro discografico per The Giant Undertow, che trova il supporto e la collaborazione di diverse etichette: In The Bottle Records, Shyrec, Indipendead, PoPe V e la canadese Death Roots Syndicate.
Scritto lentamente, e registrato tra novembre e dicembre 2015, The Weak è un’epopea triste che frulla folk, americana e alt. country. Otto storie raccontate solo a metà, in un mondo di immagini scure e stralunate.
Il disco è stato registrato e mixato nella campagna veneta, tra Botteghe Barranco e Bahnhof, con il cugino Matteo Dall’Aglio alla regia, e gli amici (Francesco Mazzi, Emanuele Zaniboni, più qualche ospite fidato) a dare una mano con gli strumenti, nella più classica tradizione Diy.
L’artwork è stato affidato a Riccardo Zulato, alias CikasLab.

Credits

Scritto, arrangiato e prodotto da The Giant Undertow, aka Lorenzo Mazzilli. Inverno 2015-2016.
Registrato tra Botteghe Barranco (Merlara PD) e Bahnhof (Montagnana PD) da Matteo Dall’Aglio & Giampietro Ravenna.
Mixato e masterizzato da Matteo Dall’Aglio al Top5 Studio, Merlara PD.
Artwork di Riccardo Zulato.

Emanuele Zaniboni: batteria
Francesco Mazzi: chitarra elettrica
Matteo Dall’Aglio: batteria (“Captivity Waltz” e “In the Trees”) e percussioni
Mario Zambrini: corno francese, fisarmonica, tromba
Roberta Palazzini: voci su “The Bottle of Wine” e “Murder Cue”
Lorenzo Mazzilli: voce, chitarre acustiche ed elettriche, basso, banjo, percussioni
Il testo di “In the Trees” è tratto da un breve racconto di Natalia Beylis.

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