Mimì Sterrantino - Un lupo sul divano


DESCRIZIONE
UN LUPO SUL DIVANO
Sorella penna dammi il tuo sangue
Voglio tingere le pallide stanze
Colorarle d’allegria
Quella che adesso manca in casa mia
Quella che come la pioggia viene e va via
Non l’ho mai cercata nel quartiere della poesia
Li non voglio entrare potrei uccidere tutti
Li non posso entrare già mi odiano in troppi

Mangio una noce amara è quello che mi merito
Per aver mandato al rogo i successi
Grammatica pazzia
La mia agenda si è svuotata di speranza
Qui mi resta un mandolino
E la presenza
Di una musica mai avuta abbastanza
Dentro quanto rimorso, lo accoltellerò
Fuori quanto silenzio
Non per molto

Questo maggiordomo avaro non mi piegherà
Credevo mi aiutasse mi sbagliavo
È un lupo sul divano
Che consuma le canzoni con i denti
Io lo guardo mente muoiono i miei sogni
Non è soddisfatto ne vuole degli altri
Quasi quasi prendo il porto d’armi
Quello ringhia sbava ed io chiamo i santi

Ho trovato adesso scrivo col veleno
Me lo ha sempre offerto la datura
Lei vive sotto casa
La morte è sempre stata bianca e non nera
Viene un chierichetto e ti bussa alla schiena
Tu ti giri e ti ritrovi senza l’anima
Oh mio caro maggiordomo, sei un gelato al sole
Mi dispiace ma per te io non sto affatto male

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L'articolo Mimì Sterrantino - Un lupo sul divano di Mimì Sterrantino è apparso su Rockit.it il 2015-03-28 11:55:33

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