Fossi un serial killer non ascolterei mai Mondo Marcio.
Fossi un serial killer non ascolterei mai Mondo Marcio, ne avrei già abbastanza delle mie di seghe mentali, e mi vedrei meglio nella mia stanzetta con le pareti tappezzate di foto trucide ad ascoltare trionfali cavalcate classiche piuttosto che le paranoie di Mondo Marcio.
Il mixtape "Musica per Serial Killer", uscito per Mondo Records, arriva solamente un anno dopo "Animale in Gabbia", e non propone sostanzialmente nulla di nuovo rispetto al precedente lavoro: è la solita voce modello "50 Cent de' Noantri" che già dalla prima traccia, "Dexter", si dichiara fuori dal gruppo facendo richiamo a un immaginario orrifico che più che le tinte hardcore di Necro ricorda quelle biondo ossigenato di Eminem. E quando si abbandona ad atmosfere da club come nel singolo "Come un Italiano", che gira su un campione di "Mambo Italiano" di Renato Carosone, l'impressione è quella da lui stesso descritta in una strofa del pezzo: "Marcio è riuscito a rovinare anche Carosone". Per "Musica per Serial Killer", l'MC e producer milanese chiama a raccolta vari ospiti, come il buon Primo dei Cor Veleno; ma alla fine, caro MM, "Dai non È il Caso".
Mondo Marcio rimane inevitabilmente legato a quell'immagine di ragazzino grande, grosso e vestito da rapper, che se ne sta in disparte in classe e guarda i video di hip hop americano sul satellite. In previsione di futuri lavori, ecco allora i compiti a casa: meno Dexter e più Olindo e Rosa Bazzi.
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La recensione Musica Per Serial Killer di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-02-07 00:00:00
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