Questo dvd è la testimonianza di un esperimento fugace di una sera: la trasformazione di un eccellente chitarrista - quanto capace cantautore - in one man band. Nella magnifica cornice dell'Auditorium del Parco della Musica di Roma, Roberto Angelini prende posto sul palco insieme alla sua strumentazione: un pianoforte, alcune chitarre e poco altro. È chiaro fin da subito che nascosto ci sia un trucco: se nessun altro salirà accanto a lui, vuol dire che lui si sdoppierà, triplicherà e così via. Infatti si scopre che è tutto un gioco di campionamento di suoni, dove Angelini crea da solo l'impianto sonoro della sua esibizione.
I brani sono tratti dal precedente album in studio, momenti intimi ed essenzialmente acustici come "Beato chi non sa" e "F.F.F." si alternano a pezzi più energici dove ritroviamo l'indiscussa bravura di Angelini alla chitarra, come in "Ora". Il suo estro creativo ha modo di esprimersi anche nell'omaggiare prima l'amico Niccolò Fabi con una "Kabul" letta in modo davvero personale tra chitarra hawaiana e uno strumento a fiato aborigeno, e poi un maestro con la rivisitazione di "Day is done" di Nick Drake.
E' impossibile ignorare l'aspetto visuale del concerto: un uomo solo sul palco è un uomo che si mette a nudo, mostrando la sua forza e la sua debolezza. Gli strumenti diventano la protesi esterna dei suoi pensieri. Siamo al limite del concetto di video-installazione, perché i brani sono accompagnati da video, proiettati a tutto schermo, realizzati da diversi animatori e illustratori tra i quali Lorenzo Terranera, Fabio Magnasciutti e Alessandro Ferraro.
Angelini si dimostra artista a tutto tondo, maturato e arricchito. Sarebbe un ottimo cd da ascoltare, ma per fortuna non è solo questo: è un ottimo dvd da vedere, le due sensorialità sono totalmente compenetrate.
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La recensione Solo Live di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-06-29 00:00:00
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