Una colonna sonora incerta, che anche ascoltata di sfuggita potrebbe annoiare.
"Syntactic errors" è il terzo lavoro autopodrotto di walterp. Diciamolo subito: un approccio che prevede la fusione di stili differenti e la pretesa di rilasciare qualcosa di nuovo che presenti dei risultati inaspettati, hanno purtroppo portato il pluristrumentista a sfornare una raccolta di arrangiamenti inaspettatamente deludente. Le otto composizioni, attraverso il connubio tra strumenti elettronici e acustici, sono principalmente influenzate da generi come l'electro, l'ambient, e in alcuni casi lo shoegaze ("Black Hole" e "Fly Away"), e dimostrano d'avere un sound abbastanza personale e danno prova di mantenere l'idea di fondo incentrata sulla sperimentazione di nuovi suoni. Sebbene la messa in opera di queste non risulti affatto male, complessivamente però le tracce non trascendono minimamente. Esse mancano di dinamica, incentrando le proprie strutture sull'insistente ripetizione delle stesse melodie e degli stessi ritmi.
Walter Possieri ha voluto dunque proporci con questa raccolta un esperimento che ha purtroppo interrotto a metà strada. Comprende delle composizioni talmente sintetiche da ricadere ossessivamente nella monotonia più assoluta. Nonostante molteplici ascolti, risulta essere sempre un lavoro incerto che anche ascoltato di sfuggita potrebbe annoiare. Riscontriamo quindi un processo compositivo ben avviato che avrebbe potuto dar frutto a prodotti sperimentali con del potenziale se solo non fosse stato troncato così prematuramente.
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La recensione Syntactic errors di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-10-07 00:01:00
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