Jack The SmokerJack uccide2016 - Rap, Hip-Hop

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Il secondo disco ufficiale di Jack the Smoker conferma l'elevate capacità tecniche del rapper milanese.

Prima dell'internet e delle pubblicità del tè alla pesca con il jingle in 4/4 dall'alta street-credibility, il rap portava con sé una componente essenziale: la competitività. Fare tante rime, farlo bene, in modo originale, era fondamentale. Jack the Smoker, cresciuto a metà tra la famosa golden age e il buio del dopo-"Mi fist", ha fatto di quest'attitudine una bandiera sin dal primo disco con il compare Mace: "L'alba". A sette anni dall'uscita di "V.ita", suo esordio solista, è fuori "Jack Uccide", primo disco dopo l'approdo in Machete Empire.
Il disco non dimentica mai di dover spaccare; il tiro è evidentemente quello di un disco da live, di un artista con una certa credibilità alle spalle, che sta sfruttando l'opportunità datagli dall'etichetta di origine sarda per far conoscere se stesso sul palco nel modo migliore. Non manca la voglia di confrontarsi con i propri limiti, lasciando spazio a strumentali moderne, dal suono tutt'altro che classico su cui siamo stati abituati a sentire il rapper milanese. Nel complesso ci troviamo davanti a un prodotto curatissimo che potrebbe far storcere il naso ai puristi del genere (nonostante la capacità ampiamente dimostrata di affiancare l'egocentrismo più puro ad immagini forti e, a volte, anche dai toni poetici. Esemplare in questo title-track) ma che non può non soddisfare gli amanti del rapcazzoduro, di cui il meneghino si conferma ottimo rappresentante.

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La recensione Jack uccide di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-04-22 10:00:00

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