Mettiamo subito un punto fermo: Beach Boys. E' probabilmente colpa loro se questi scanzonati musicisti viterbesi si sono ritrovati in una sala prove a strimpellare canzonette da spiaggia sognando un surf colorato. E tutto sommato i Rifflessi riescono a materializzare il loro immaginario californiano, lanciandosi in piacevolissime pop song fuori moda. Dentro ovviamente ci mettono anche molta roba trafugata dai Beatles, ci mancherebbe. E persino un po' di Elvis ed un po' di Little Richards. Anni sessanta pieni insomma. Revival nostalgico, ma con stile e qualche buona idea. Potremmo paragonarli a I Cosi, con molta meno classe ma con più freschezza giovanile e con quel disincanto provinciale che rende tutto più soffice. Brani originali che suonano come cover d'altri tempi, saltellando allegramente tra frizzanti ballatine rock’n’roll e pimpanti filastrocche da spiaggia. Testi amorosi con infatuazioni estive sul bagnasciuga, feste liceali da prima sbronza, viaggi con fughe adolescenziali. Sogni di rockabilly e guai a chi li sveglia. Evoluzioni melodiche ricamate da armonie vocali molto ammiccanti. Ritornelli insistenti appesi a chitarre elettroacustiche sgangherate e vagamente tarantiniane. Manca senza dubbio la grande canzone e spesso il sapore da revival diventa troppo zuccheroso ed un po' stucchevole. Anche le melodie e le strutture risentono pesantemente delle influenze e l’originalità non è certo di casa. Eppure queste canzoni stanno lì in sottofondo e vanno da sole, scorrendo senza pretese con inaspettata gradevolezza. Chissà che in futuro questi musicisti non riescano a trovare una via di fuga per regalarci qualcosa di bello.
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La recensione Solo poche ore di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-12-28 00:00:00
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