Paolo Messere e compagni hanno partorito il loro quarto album. Lo aprono con un brano scaldavoce: "Soldiers and faith" è una canzone romanticamente acustica, che ricorda molto Damien Rice. Complice anche la presenza di Valentina Cidda, già voce dei Kiddycar, che per tutto l'album appare e scompare, prestando la sua femminilità per smussare gli angoli di un gruppo più volte apparso acido e cupo. Dentro una cornice dark dipingono un paesaggio variegato tra colori rock e sfumature cantautorali. Sophia e Radiohead ben in mente, i Blessed Child Opera si presentano in una veste senza fronzoli, non si perdono in sotterfugi musicali troppo macchinosi e cervellotici, ma con sapienza fondono insieme stili differenti. Il violoncello di Fabio Centurione si mischia all'elettronica, la voce si modula tra sussurri e grida. Amore e angoscia, speranza e disillusione, tutto passa attraverso le loro note ed esce in modo diretto.
Essenziale, ma ricco, che fuori ci sia il sole, o una giornata uggiosa, questo album può aiutare a creare una sintonia meteoropatica con il mondo.
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La recensione Soldiers And Faith di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2008-10-27 00:00:00
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