La classifica FIMI non ti stupisce mai, o quasi

La classifica annuale della FIMI non sconvolge per le novità. Sempre gli stessi nomi, alcuni anche con l'album dell'anno prima. Una differenza però c'è, il rap è scomparso tra le prime 10 posizioni.

Anche quest'anno la F.I.M.I. – Federazione Industria Musicale Italiana - ha pubblicato la sua classifica con gli album più venduti dell'anno appena concluso. Eccola:

1) Sono Innocente - Vasco Rossi
2) The Endless River - Pink Floyd
3) TZN - The Best of Tiziano Ferro - Tiziano Ferro
4) Modà 2004 2014 L'originale - Modà
5) L'Amore Comporta - Biagio Antonacci
6) Domani è un Altro Film - Dear Jack
7) Four - One Direction
8) Ghost Stories - Coldplay
9) Hitalia - Gianni Nannini
10) Mondovisione - Ligabue

Se da un lato non ci sono grosse novità, a conferma che il gusto di chi acquista musica in Italia sia ancorato sempre agli stessi nomi - l'esempio più lampante è Ligabue che con lo stesso disco, “Mondovisione”, era al primo posto nel 2013 e lo ritroviamo al decimo quest'anno – dall'altro notiamo la scomparsa del rap nella top ten.

Il rap ha già finito il suo momento d'oro? Quantitativamente, in realtà, non ci sono grossi cambiamenti: nel 2013 sei dischi rap si piazzavano nelle prime 50 posizioni - Moreno “Stecca” (4), Fedez “Sig. Brainwash” (6), Guè Pequeno “Bravo ragazzo” (23), Fabri Fibra “Guerra e pace”” (24), Emis Killa “Mercurio” (28), Salmo “Midnite” (36) – e così è successo anche nel 2014.

La differenza sta nei vari posizionamenti: Fedez con il suo “Pop-Hoolista”, nonostante la sua presenza in tv come giudice dell'ottava stagione di X Factor, quest'anno si piazza alla 11, Moreno con il nuovo album “Incredibile” raccoglie un misero 41 posto. Gli altri rapper dentro le 50 posizioni sono Rocco Hunt con “'A verità” (26), Emis Killa, sempre con “Mercurio” (34), Gemitaiz &  MadMan “Kepler” (36), i Club Dogo con “Non siamo più quelli di Mi fist” (39).

È ancora presto per tirare le somme. Il fatto che su sei nomi solo uno - i Club Dogo - non rientra nella categoria under 30 indica come il genere abbia radici ben salde nelle fasce di pubblico più giovane che, da sempre, compra più dischi. Certo qualcosa sta cambiando, ma i detrattori del rap dovranno avere ancora pazienza prima di vederlo tornare al fenomeno di nicchia che era vent'anni fa.

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L'articolo La classifica FIMI non ti stupisce mai, o quasi di Redazione è apparso su Rockit.it il 2015-01-13 12:44:00

COMMENTI (2)

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  • steelo77 9 anni fa Rispondi

    se fimi andasse su youtube o spotify si capovolgerebbe tutto

  • steelo77 9 anni fa Rispondi

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