Cinque organi che amplificano il suono della natura in maniera fantastica

Sì, l'organo marino della Croazia è fighissimo, ma è solo l'ultimo di una serie di strumenti impressionanti

singing ringing tree
singing ringing tree
11/11/2015 - 16:17 Scritto da Emma Bailetti

Negli ultimi giorni ne hanno parlato un po’ dovunque, perché sembra una magia il fatto che il movimento del mare, già musica di per sé, possa creare altra musica. Nello specifico, si parla ovviamente dell’organo marino di Zara, in Croazia. Non è ben chiaro perché la notizia sia esplosa proprio in questi giorni (i complottisti ci vedranno certo una magnifica trovata pubblicitaria in vista della prossima estate) ma in ogni caso lo strumento merita una menzione, perché l’idea è bella e affascinante.

Il suono del mare è sempre stato musica, e la musica stessa è quasi un elemento naturale, esistente prima degli strumenti, che in essi doveva solo trovare la propria forma di espressione. Si dice che l’organo sia lo strumento sacro per eccellenza, perché è l’unico in grado di riprodurre il suono della creazione. È per questo che il progetto dell’architetto croato Nikola Bašič affascina e stupisce, perché è l’unione realizzata tra l’elemento naturale della musica e il suo mezzo di espressione artificiale. 

L’organo marino di Zara è stato inaugurato il 15 aprile 2005 come parte del progetto di riqualificazione del litorale; si trova sulla cosiddetta Nova Riva, non lontano dal centro storico della città. Le scale di marmo che progressivamente si immergono nell’acqua del mare sono state costruite dopo, ma sono funzionali allo scopo di proteggere lo strumento e, nello stesso tempo, offrono a turisti e gente locale la possibilità di rinfrescarsi. Le canne dell’organo, invece, sono tubi in plastica che, insieme ad una cassa di risonanza, fanno di questo luogo un enorme strumento musicale suonato a quattro mani dal vento e dalle onde. Il suono che ne scaturisce è casuale, ma armonico.

video frame placeholder

Ma l’organo marino di Zara non è l'unico del suo genere. Esiste infatti qualcosa di molto simile a San Francisco Bay, dove nel maggio del 1986 è stato costruito il Wave Organ. Si tratta anche in questo caso di un organo dove sono le onde e la mare a regolare il suono dello strumento, la struttura è un po’ più grande e meno ordinata di quella croata, ma offre sempre la possibilità alla gente di riposarsi e rilassarsi ascoltando il suono cadenzato delle onde coniugarsi a quello dello strumento.

video frame placeholder

È del 2002 invece l'inaugurazione a Blackpool, in Inghilterra, dell’High Tide Organ, un organo alto 15 metri che è in pratica la manifestazione musicale del mare. Il suo funzionamento dipende dall’altezza della marea e infatti il momento migliore per ascoltarne il suono è due o tre ore prima dell’alta marea.

video frame placeholder

Insomma, a saper cercare è pieno il mondo di piccole meraviglie che riescono a mettere insieme naturale e artificiale. Un'altra è il Singing Ringing Tree, ancora in Inghilterra, una scultura alta 3 metri con la forma di un albero che, attraverso un sistema di canne e con l’aiuto del vento, produce suoni su differenti ottave che danno un effetto piuttosto cinematografico.

video frame placeholder

O ancora il Sound Garden di Seattle del 1982-83 (sì, i Soundgarden hanno preso il nome da qui), uno spazio d’arte costituito da 12 torri in acciaio che sorreggono le canne di una sorta di organo, che producono suoni con il passaggio del vento.

video frame placeholder

E ce ne sarebbero tanti altri. Per ora lasciamoci trasportare dal rumore del mare, lento e cadenzato.

---
L'articolo Cinque organi che amplificano il suono della natura in maniera fantastica di Emma Bailetti è apparso su Rockit.it il 2015-11-11 16:17:00

Tag: strumenti

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia