25 (+ 1) copertine di dischi disegnate da grandi fumettisti italiani

24/11/2015 - 09:05 Caricato da Redazione
È successo più di qualche volta che i musicisti italiani – e non – abbiano coinvolto grandi disegnatori del nostro Paese per realizzare le copertine dei loro dischi, ottenendo in alcuni casi risultati notevoli: da Andrea Pazienza a Crepax, da Bonvi a Hugo Pratt, abbiamo fatto un viaggio attraverso 25 copertine realizzate da alcuni maestri del fumetto nostrano.

A cura di Giulia Callino
PFM - Passpartù (1978)
La mano di Andrea Pazienza ha creato la copertina di Passpartù, album del 1978 della Premiata Forneria Marconi. Si tratta del primo lavoro di Pazienza legato al mondo discografico.
Enzo Avitabile - S.O.S. Brothers (1986)
"L'artista ingestibile" Enzo Avitabile, così ribattezzato dalla EMI per il suo rifiuto alla partecipazione a Sanremo alcuni anni dopo, pubblicò nel 1986 quella che diventerà una delle sue opere più note, S.O.S. Brothers. La copertina fu realizzata da Andrea Pazienza, in seguito al lavoro con il musicista anche per il 45 giri Black Out.
Enzo Jannacci - Secondo te... Che gusto c'è? (1977)
La copertina di Secondo te... Che gusto c'è? di Jannacci è di Bruno Bozzetto: si tratta di un'immagine tratta da un cartone animato disegnato da Bozzetto per il programma Secondo voi, la cui sigla fu scritta da Jannacci su richiesta dello stesso Pippo Baudo. Nel 2011, l'album è stato ristampato su CD.
Paolo Conte - Parole d'amore scritte a macchina (1990)
A realizzare la copertina dell'ottavo album di Conte fu il grande Hugo Pratt, celebre soprattutto per la creazione del marinaio e avventuriero Corto Maltese.
Sergio Endrigo - Mari del Sud (1982)
Hugo Pratt disegnò anche la copertina di Mari del Sud di Endrigo, sulla quale appare proprio l'emblema della libertà e dell'avventura Corto Maltese. Tuttavia, anche a causa dello scarso supporto della casa discografica, la Fonit Cetra, il disco non ottenne un ottimo riscontro.
Maurizio Vandelli - L'altra faccia di Maurizio Vandelli (1970)
La copertina di L'altra faccia di Maurizio Vandelli fu disegnata da Bonvi, nome d'arte di Franco Fortunato Gilberto Augusto Bonvicini. Al grande fumettista, scomparso prematuramente, Francesco Guccini dedicò nel 1996 il pezzo Lettera ad un amico scomparso.
Fiammetta - Ma che domenica! (1969)
Parte del gruppo di ragazzi attivi nella trasmissione radiofonica Bandiera gialla di Renzo Arbore e Gianni Boncompagni, la cantante e attrice Fiammetta interpretò anche diverse sigle di cartoni animati. Per la realizzazione della copertina di "Ma che domenica!", presentato nel 1969 in occasione della sesta edizione di Un disco per l'estate, Fiammetta coinvolse il fumettista Benito Jacovitti.
Frank Zappa - The Man from Utopia (1983)
La copertina di The Man from Utopia fu realizzata dal fumettista italiano Tanino Liberatore: in essa, Frank Zappa è ritratto nel corpo di Ranxerox mentre impugna una paletta per uccidere insetti e zanzare, con riferimento all'esibizione nella disastrosa location di Laghetto di Redecesio – definita da Zappa stesso un "mosquito's heaven" – il 7 luglio 1982. Le tavole poi utilizzate come copertina del disco furono un regalo del fumettista a Zappa, che di rimando definì Liberatore "il Michelangelo del fumetto".
The Bloody Beetroots - Romborama (2009)
Sempre Tanino Liberatore è l'autore della copertina di Romborama, primo fortunatissimo album dei The Bloody Beetroots.
Garybaldi - Nuda (1972)
Nuda è l'album d'esordio del gruppo di prog rock italiano Garybaldi. Il packaging, apribile in tre parti, fu realizzato da Crepax – nome d'arte di Guido Crepas – e rappresenta Bianca, protagonista adagiata con delicatezza su una spiaggia mentre una variegata fauna in miniatura cerca di arrampicarsi sul suo corpo. È considerata una delle più belle copertine mai realizzate in Italia.
Massimo Ranieri - Per una donna (1975)
Sempre di Crepax è la copertina del 33 giri Per una donna di Massimo Ranieri, uscito nel 1975.
Peppino di Capri - I Marziani (1963)
Ancora Crepax è l'autore della copertina del singolo I marziani di Peppino di Capri, pubblicato nel 1963.
I Camaleonti - Come sei bella (1973)
Per il singolo Come sei bella, portato al Festival di Sanremo nel 1973 e pubblicato su 45 giri insieme a Donna donna, anche i Camaleonti si avvalsero della matita di Crepax.
Roberto Vecchioni - Montecristo (1980)
A un involucro apribile in tre parti pensò anche Andrea Pazienza per Montecristo di Roberto Vecchioni, realizzando una copertina che raffigura il cantautore nell'atto di fuggire da una torre. Per Vecchioni, il disco rappresenta il ritorno alla Philips dopo la precedente pubblicazione di Robinson, come salvarsi la vita per la Ciao Records. Proprio a causa dell'inadempienza al contratto discografico con quest'ultima, Vecchioni perse la causa intrapresa contro di lui dalla casa discografica: il disco fu quindi ritirato dal mercato e i master analogici originali distrutti, da cui l'impossibilità fino ad oggi di procedere ad una ristampa dell'album.
Roberto Vecchioni - Hollywood Hollywood (1982)
Quella tra il genio maledetto del fumetto italiano Andrea Pazienza e Roberto Vecchioni fu una collaborazione continuativa nel tempo: insieme a quelle di diversi altri dischi e 45 giri, Pazienza realizzò anche la copertina di Hollywood Hollywood.
Tre Allegri Ragazzi Morti - Piccolo intervento a vivo (1997)
Uscito nel 1997, Piccolo intervento a vivo è il primo album dei Tre Allegri Ragazzi Morti, contenente cinque inediti in studio, dieci brani live e la cover di Per me lo so dei CCCP. Come per molti dei successivi lavori della band, la copertina fu realizzata dal cantante e chitarrista del gruppo, Davide Toffolo.
René Aubry - Invités sur la Terre (2001)
Un nome italiano si cela anche dietro alla copertina di Invités sur la Terre del compositore e polistrumentista francese René Aubry: si tratta di Lorenzo Mattotti, autore anche di altre due copertine per il musicista francese, ossia quelle di Plaisirs d'amour e Play time.
883 - La donna, il sogno & il grande incubo (1995)
Con più di un milione di copie vendute, la prima posizione in classifica e la vittoria a Festivalbar per Tieni il tempo, La donna, il sogno & il grande incubo rappresenta uno dei maggiori successi degli 883. La copertina, ad opera di Giulio De Vita, rappresenta Max Pezzali mentre corre in direzione di una casa spettrale vestito come un celebre personaggio dei fumetti, Dylan Dog.
Enzo Avitabile - Stella dissidente (1990)
A realizzare la copertina di Stella dissidente di Enzo Avitabile, pubblicato nel 1990, fu il grande fumettista Milo Manara.
Riccardo Cocciante - La grande avventura (1987)
Anche la copertina di La grande avventura di Riccardo Cocciante fu disegnata da Milo Manara.
Lucio Dalla - 12000 lune (2006)
12000 lune è una raccolta di Lucio Dalla, pubblicata come cofanetto e contenente tre dischi. Anche in questo caso, la realizzazione della copertina fu affidata a Milo Manara. Secondo i dati FIMI, 12000 lune fu il disco più venduto in Italia nel corso della settimana che seguì la morte del musicista.
Biagio Antonacci - Sapessi dire no (2012)
Milo Manara è anche l'autore dietro la copertina di Sapessi dire no, di Biagio Antonacci, dodicesimo suo album in studio e doppio disco di platino per le oltre 120000 copie vendute. L'album è dedicato a Lucio Dalla, scomparso lo stesso anno di uscita del disco.
Claudio Lolli - Antipatici antipodi (1983)
La copertina di Antipatici antipodi di Claudio Lolli, realizzata da Andrea Pazienza. Pubblicato dalla EMI, il disco fu sostenuto dalla casa discografica con un importante supporto promozionale.
Enrico Rava - Noir (1997)
Anche il grande jazz ha trovato nel fumetto degna espressione ai propri colori: è successo in Noir di Enrico Rava, la cui copertina è stata realizzata da Altan.
Rio Mezzanino - Economy with upgrade (2008)
A curare l'artwork di Economy with upgrade dei Rio Mezzanino fu Igort, nome d'arte per Igor Tuveri, fumettista fondatore della Coconino Press e musicista.
BONUS: Santa Margaret - Il suono analogico cova la sua vendetta (2015)
La copertina di Il suono analogico cova la sua vendetta è disegnata da SHOUT, uno degli illustratori italiani più conosciuti all'estero per aver collaborato con testate come Time, El Pais, Guardian, Le Monde, The Wall Street Journal e per aver vinto, nel 2009, la medaglia d’oro della Society of Publication Designers con l’illustrazione Animal Spirits, realizzata per il New York Times.

Sulla parte anteriore della copertina è rappresentata una liquirizia dalla duplice forma: con un po’ più di fantasia si riesce a vedere un lp. Stesso colore nero, stessa forma circolare e, in più, le pieghe della liquirizia ricordano il solco sulla superficie del vinile. È solo guardando il retro però che si comprende cosa c'è davvero in copertina: un serpente arrotolato, che in questo caso simboleggia la vendetta citata nel titolo.

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La gallery 25 (+ 1) copertine di dischi disegnate da grandi fumettisti italiani è apparsa su Rockit.it il 2015-11-24 09:05:49