Rockit Vol. 1.20 MI AMI Edition - Lato Giorno

Rockit Vol. 1.20 MI AMI Edition - Lato Giorno

Compilation

2022 - Rock, Pop

Descrizione

È online la Compilation Rockit Vol. 1.20 MI AMI Edition, versione speciale della nostra compila mensile, dedicata al nostro festival preferito. Lato Giorno è una selezione di 11 canzoni per innamorarsi, guardarsi dentro, magari anche piangere un po' per poi fiorire rigogliosi, tutta una selezione di brani sognanti che ci portano con delicatezza verso un'altra dimensione.

Clauscalmo – Riviera Rivoli

Il mondo di Clauscalmo si svela pian piano. Riviera Rivoli, il suo secondo singolo, è la fragilità di una “gioia subliminale” che non riesce a farsi concreta, un rifugio delicato per chi si trova bloccato in una timidezza paralizzante, accarezzato da un pop gentile e raffinato.

Cru – Germina

Germina, come una nuova forma di vita che ha trovato terreno fertile su cui crescere rigogliosa. Cru dei C+C Maxigross lascia così campo ai suoi brani, canzoni di un pop sfuggente dai tratti psichedelici, dal ritmo blando e dalle visioni bucoliche.

Sleap-e – Pouty Lips

Le labbra imbronciate di Sleap-e nascondono un senso di distacco emotivo verso le contraddizioni del presente: così Pouty Lips si muove tra echi di bossa nova raddrizzata, carezze di sax e tromba e una voce che ci confida, con sincero disagio, le paure per un mondo in cui è facile perdersi per non trovarsi.

Lazzaretto – Castiglione

Il trio pugliese dei Lazzaretto mescola chitarre riverberate, ritmiche sincopate e misteriose atmosfere shoegaze in Sacramento, il loro primo, affascinante ep. Castiglione è uno dei momenti più magici, con il caratteristico cantato francese che si immerge in una foresta di suoni vividi.

Gaube – Confini

L’ultima cavalcata prog di Gaube si apre con pochi accordi di piano, direzione Canterbury di fine anni ‘60. Confini della mente da superare in una suite che si riesce a immaginare dilatatissima nei live, con fraseggi jazzate e svarioni lisergici, fino a sfumare nell’orizzonte.

Ceneri – Fragile

Nello spazio che resta si muove Ceneri, quello che non è occupato dalle insicurezze che offuscano la mente e da ostacoli che sembrano insormontabili. Fragile è la traccia che ci porta dentro questo angolo libero dal buio in cui sfogarsi, mentre i pensieri assillanti filtrano dalle crepe nei muri.

Nicaragua – See You at the Beach

“So here’s my new song I made with my quarantine friend”: nel pieno del lockdown Caterina Yuka Sforza e Yuri Tartari Pucci danno vita ai Nicaragua, che con See You at the Beach ci danno appuntamento a una spiaggia come meta utopistica e che, finalmente, possiamo raggiungere insieme.

Marta Tenaglia – Osmanto

Marta Tenaglia cerca con tutte le forze di afferrare qualcosa che continua a scivolare via all'ultimo momento, per poi liberarsi con un sussurro dalla prigione mentale che la blocca: Osmanto è un'epifania che sconfigge il dolore, che ci investe all'improvviso con la sua intensità senza che facciamo in tempo a rendercene conto.

Baobab! – Quindici

Nel mondo dei Baobab! si entra ondeggiando, seguendo la profonda voce di Gaia Morelli e il morbido intreccio funkettoso – in cui si intravede il tocco di Carlo Corbellini dei Post Nebbia in produzione – di chitarra, batteria, basso e synth. Ascoltare Quindici per credere.

Merli Armisa – Questa è la fine di settembre

Quello di Merli Armisa è un indie rock sfaldato, criptico, ermetico, una polvere sonora che entra negli occhi senza irritarli, ma, al contrario, illuminandoli. Questa è la fine di settembre si innalza su uno sgranato arpeggio di chitarra, dove abbandonarsi al pianto.

Bais – Per un attimo

Per un attimo, come nel tentativo di stringere le mani su un passato in cui vorremmo rituffarci dentro per dimenticare le angosce di oggi. Bais si aggrappa a una felicità che fugge via sul suo sinuoso indie pop, mentre la malinconia incalza prepotente e il presente viene a chiedere il conto.

Credits

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