Diritti connessi, la liberalizzazione è compiuta

Non sarà più obbligatorio iscriversi al NUOVO IMAIE

Il NUOVO IMAIE non è più monopolista per i diritti connessi
Il NUOVO IMAIE non è più monopolista per i diritti connessi
21/12/2012 - 15:33 Scritto da Marco Villa

Se ne parla da un anno, da quando un passaggio del decreto liberalizzazioni del governo Monti fece pensare all'abbattimento del monopolio della SIAE. Si scatenarono entusiasmi e grida di vittoria, presto smorzati dalla notizia che non si stava parlando di diritti d'autore, ma di diritti connessi.

Di cosa stiamo parlando? Citiamo direttamente dalle FAQ della SIAE: «I diritti connessi più importanti sono quelli riconosciuti agli artisti interpreti ed esecutori, quelli che spettano ai produttori di dischi fonografici o supporti analoghi, quelli dei produttori di opere cinematografiche o audiovisive e quelli riconosciuti alle emittenti radiofoniche e televisive».

Un anno fa, dunque, l'annuncio che presto non sarebbe più stato obbligatorio iscriversi al NUOVO IMAIE, l'ente che finora si è occupato di questo ambito in regime di monopolista. Quel presto, in realtà, è stato lungo un anno, visto che è di oggi la notizia che quella liberalizzazione è diventata finalmente legge. Si attende dunque ora la nascita di altri soggetti, che si propongano come alternativi al Nuovo Imaie. È un cambiamento che non tocca in alcun modo SIAE, ma si tratta pur sempre di una prima apertura in un contesto finora considerato tabù.
 

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L'articolo Diritti connessi, la liberalizzazione è compiuta di Marco Villa è apparso su Rockit.it il 2012-12-21 15:33:27

COMMENTI (1)

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  • pons 12 anni fa Rispondi

    Dai!