Fosbury's Last Jump @ Parco di Villa Imperiale - Galliera Veneta (TV)

La Fosbury records chiude i battenti, ma lo fa con una grande festa in cui si esibiscono molte delle band che ne hanno segnato il percorso

La Fosbury records chiude i battenti, ma lo fa con una grande festa in cui si esibiscono molte delle band che ne hanno segnato il percorso
La Fosbury records chiude i battenti, ma lo fa con una grande festa in cui si esibiscono molte delle band che ne hanno segnato il percorso - Tutte le foto sono di Anna Agnoletti

La Fosbury Records è un'etichetta veneta che in 12 anni di attività ha avuto nella sua scuderia Valentina Dorme, N.A.N.O., Edwood, Jocelyn Pulsar e tanti altri. Nel marzo 2014 era stata annunciata la chiusura tramite la pagina Facebook, ma qualche giorno fa, per onorarla in grande stile, c'è stata una festa in cui i suoi artisti si sono avvicendati sul palco, un funerale in piena regola ma con grandi quantità di alcool. Maria Guzzon ci racconta che atmosfera c'era in quella che è stata soprannominata "Fosbury's Last Jump" - in ovvio parallelo con la prima compilation curata dall'etichetta nel 2002, "Fosbury: primo salto".

Lasciate che vi parli poco della musica. Ai funerali si va con gli occhi gonfi, con la pancia in subbuglio, un cielo che vomita acqua a secchiate, un cielo da stato di calamità, ai funerali nessuno verrà mai a dirti che il live è stato poco incisivo, o che sei troppo ubriaco per suonare: anche perché gli ubriachi stasera suonano da Dio.
Allora lasciate che vi racconti di questa serata in cui la Fosbury Records ci lascia, e lascia a cercarsi un'altra casa questi figli orfani, che oggi cantano in suo onore. Si guarda indietro, a questi dodici anni, ci si dice che qualcosa di buono è stato fatto, molto più di qualcosa: aprono le esequie i Soviet Ladies, mentre io ancora sto cercando parcheggio, e poi con un orecchio distratto alle chitarre dei By Popular Demand racimolo un panino per cena.
Qualcosa di buono rimane, conto i bambini che ballano per mano alle loro mamme ascoltando i Kleinkief, conto i titoli del catalogo in svendita.



E non si va ai funerali sperando di imparare a conoscere chi non c'è più: le facce che incrocio sono vecchi amici, quelli che non si sono lasciati scoraggiare da questo maggio di merda e quelli che hanno fatto sei ore di macchina per essere qui. Ci saranno altre occasioni per vedersi, per annegare assieme agli En Roco dentro all'acqua nera del Tirreno, per guardare i corvi e ondeggiare il capo pensando che le cose brutte non cambiano, ma per fortuna a volte neanche quelle belle (scrivo Valentina Dorme e non c'è nulla da aggiungere). Ci saranno altri momenti, non più sotto la stessa bandiera - quella che scivola giù dal fondo del tendone durante i pezzi che N.A.N.O. intona a chitarra e voce, un segno. Lasciate che non vi parli della musica, ma della pelle d'oca e della lacrima che nessuno vede, perché tanto è buio.
Sono gli Es a chiudere serata e etichetta, con una canzone spensierata che parla di una settimana che inizia, preparando un nuovo percorso.



Poi vi potrei dire delle differenze di qualità, di esperienza e di intenzione, di come sia un peccato che tutti suonino soltanto tre brani, dei progetti per il futuro, oppure potremmo fare filosofia su come è cambiato e come si evolverà il mondo delle etichette indipendenti. Sinceramente, credo che servirebbe a poco.
Sappiate che sopra quell'asticella, staccando sulla punta del piede e inarcando la schiena all'indietro, sono passati alcuni dischi importanti, cercateli, ascoltateli, siate riconoscenti alla passione che si portano dietro.

La Fosbury è morta, viva la Fosbury!

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L'articolo Fosbury's Last Jump @ Parco di Villa Imperiale - Galliera Veneta (TV) di Maria Guzzon è apparso su Rockit.it il 2014-05-30 00:00:00

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