Andrea Spinelli ci racconta i suoi live painting

“La pittura è una professione da cieco: uno non dipinge ciò che vede, ma ciò che sente, ciò che dice a se stesso riguardo a ciò che ha visto”. Non è Pablo Picasso ma Andrea Spinelli, classe’90, live painter, figura ormai “familiare” a molti frequentatori di concerti ma soprattutto a chi dei live è protagonista. Dal Primo Maggio di Roma, passando per numerosi festival in tutta Italia, Andrea si è fatto conoscere per la sua particolare capacità di riportare su tela stati d’animo e emozioni sprigionati dagli artisti durante le oro perfomance. Dettagli sfuggiti magari a chi non è abituato ad ascoltare con gli occhi, anche.

Se gli chiedi una storia curiosa o un artista che l’ha colpito particolarmente risponde: “Ci sono diversi episodi curiosi che sono accaduti in questi anni. Ad esempio quando ritrassi dal vivo Antonella Ruggiero al festival Il Ritmo Delle Città all'Orto Botanico di Milano. Mi avvicinai a lei nel backstage dopo il concerto, era intenta a parlare con i suoi fan. Ad un certo punto lei si accorge di me, vede il mio lavoro e proprio mentre sto per spiegarle di cosa si tratta me lo tira via di mano e comincia lei stessa a spiegare ai suoi fan chi sono e cosa faccio ai concerti. Una miscela esplosiva di imbarazzo e orgoglio allo stesso tempo. O ancora quando quando ho ritratto Daniele Celona a Parco Tittoni di Desio: a fine concerto lui vide il ritratto che gli feci e ne rimase colpito. Mi propose di giocarcelo a braccio di ferro. Faticammo come due bestie da soma ma finì in parità. Quel ritratto ce l'ho ancora io e con Daniele nel tempo siamo diventati sempre più amici”.

Ma come nascono questi ritratti che sembrano cogliere non solo l’anima di canta ma l’essenza della musica stessa?: “Ci sono vari elementi che concorrono alla realizzazione del live painting: le luci, le caratteristiche estetiche degli artisti e i loro movimenti, il tipo di musica (per ogni genere e strumento ho elaborato negli anni una mia personale palette cromatica), i bpm dei brani, la mia emotività e quella che l'artista esprime dal palco e cosa molto importante le tempistiche. In particolare la costruzione di un dipinto è legata a quest'ultime: meno è il tempo a disposizione, più attenzione è richiesta e meno strumenti posso utilizzare. Viceversa se le tempistiche sono più lunghe, posso lasciarmi andare e dare più cura ai dettagli oppure sperimentare nuove soluzioni”.

A cura di Francesca Ceccarelli
Afterhours
Antonella Ruggiero
Brunori Sas
Coez
Cristiano Godano
Cristina Dona
Daniele Celona
Daniele Silvestri
Davide Toffolo & Med Free Orkestra
Edda
Elio
Ex-Otago
Fast Animals And Slow Kids
Francesco Motta
Iosonouncane
Le Luci Della Centrale Elettrica
Levante
Manuel Agnelli
Marta Sui Tubi
Niccolò Fabi
Paolo Benvegnù
Samuele Bersani
Sick Tamburo
Verdena
Zen Circus

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La gallery Andrea Spinelli ci racconta i suoi live painting è apparsa su Rockit.it il 2017-12-28 14:19:10