5 album consigliati dal mio negoziante di fiducia

07/11/2016 - 11:56 Caricato da Redazione
Lo scorso anno vi abbiamo portati a fare uno speciale giro d'Italia tra i negozi di dischi che ancora resistono nelle piccole e grandi città. Quest'anno abbiamo deciso di rifare il giro tra vecchie conoscenze e nuovi negozi, ma chiedendo ai negozianti di consigliarci liberamente 5 dischi da ascoltare assolutamente. Ecco cosa ci hanno risposto.

Hanno collaborato: Giulia Callino, Raffaele Lauretti, Mattia Nesto, Chiara Longo, Maria Chiara Oliva, Antonio Romano, Francesca Mariani, Letizia Bognanni.
Disco D'oro, Via Galliera, 23 - Bologna
Bon Iver - 22, A Million, Jagjaguwar

Calibro 35 – S.P.A.C.E., Record Kick

Murubutu - L’uomo che viaggiava nel vento e altri racconti di brezze e correnti, Irma Records

Nicolas Jaar – Sirens, Amoeba Music

Nick Cave and The Bad Seeds – Skeleton Tree, Bad Seed Ltd

Foto di Noemi Vitanzi
Semm – Via Guglielmo Oberdan 24 - Bologna
I ragazzi di Semm hanno voluto darci 5 consigli classici e 5 consigli attuali. Eccoli:

(Consigli classici)

Beatles – Abbey Road, EMI/ Apple Records

Led Zeppelin – I, Atlantic Records

Marvin Gaye- What’s Going On, Motown Records

Fabrizio De André - La Buona Novella, Produttori Associati

Pino Daniele – Nero a metà, Emi

(Consigli attuali)
XX- XX

Snoop Doggy Dogg- Doggy Style

Alt J – An Awesome Wave

Dente- L’amore non è bello

Afterhours- Quello che non c’è 


Foto di Noemi Vitanzi
Ventitré Dischi, Via S. Gregorio Barbarigo, 2 - Padova
È chiaro che ci sono alcune pietre miliari indiscutibili nella storia della musica, ma quelle le darei un po’ per implicite. Per rispondere alla tua richiesta, scelgo quindi di indicarti cinque fra le uscite più recenti da cui sono stato particolarmente colpito.

Skeleton Tree (2016) – Nick Cave
Angosciante e terribile, ma bellissimo. Un gran bel disco.

A Moon Shaped Pool (2016) – Radiohead

Acrobati (2016) – Daniele Silvestri
Se la gioca con “Un insieme di piccole cose” di Niccolò Fabi, però alla fine scelgo questo.

Folfiri o Folfox (2016) – Afterhours
Ugualmente un disco pieno di angoscia, ma con il quale Agnelli ha realizzato una gran cosa.

If I Could Only Remember My Name (1971) – David Crosby
Non è un’uscita recente, però per me il più bel disco psichedelico della storia. Registrato a tempo record, un disco di psichedelia pura. Dalla bellezza infinita.
Discoteca Laziale, Via Giovanni Giolitti, 263 - Roma
Questi sono i cinque dischi consigliati da Daniele, commesso di Discoteca Laziale.

Damien Rice - "O"
Damien Rice, perché dei nuovi cantautori, per chi ama il rock acustico, è l'ABC ormai. È il nuovo Nick Drake.

Loredana Bertè - "Bandabertè"
Non esiste nessun'altra rocker in Italia come lei e mai esisterà.

Niccolò Fabi - "Novo mesto"
Perché è l'esempio del futuro cantautore italiano.

Tori Amos - "From The Choirgirl Hotel" & Fiona Apple - "When The Pawn..."
Sono legato molto alle cantautrici. Voce femminile e pianoforte o chitarra: sono molto legato al mondo dei cantautori al femminile. Ho lasciato fuori Alanis Morrisette, ma loro sono un po' più interessanti dal punto di vista musicale. Alanis Morrisette è molto più facile sentirla in radio, Tori Amos è più complicato invece.
Doo Bop, Via XXV Aprile, 27 - Campobasso
Hadestown – Anais Mitchell
Una sorta di opera folk sul mito di Orfeo ed Euridice, un gran disco che meriterebbe di essere più conosciuto.

22, a Million - Bon Iver
Ha il senso della contemporaneità, riesce a coniugare bene il passato, il folk, con l'elettronica, in modo molto ispirato.

Love & hate – Michael Kiwanuka
È un disco senza tempo, può piacere sia a chi ama la musica più classica sia a chi preferisce quella moderna, perché è contemporaneo ma ancorato al passato, al soul. In più si sente che la musica la fa col cuore.

Lotto infinito - Enzo Avitabile
Lui non ha bisogno di presentazioni. Secondo me è uno degli artisti italiani più veri, e questo disco lo trovo molto ispirato anche nei testi, più attuali del solito.

La terza guerra mondiale - Zen Circus
A proposito di attualità... già dalla copertina apocalittica si capisce tutto, ma ovviamente anche le canzoni sono belle, non solo la copertina.
Musicanova, Via Risorgimento, 9 - San Donà di Piave VE
Pensando alle uscite un po’ più recenti ti consiglierei:

Give it back to you (2016) – The Record Company
Loro sono un trio, mi piacciono perché suonano rock ma molto fresco e creano una musica di confine.

Skeleton Tree (2016) – Nick Cave
Il perché è ovvio.

La Terza Guerra Mondiale (2016) - The Zen Circus
Mi sono sempre piaciuti i loro testi e ho apprezzato anche il percorso solista di Appino.

Marassi (2016) – Ex-Otago
Non l’ho ancora ascoltato bene, ma mi intriga.

The House That Dirt Built (2009) – The Heavy
Un disco più rock, ma che sconfina anche nel garage con alcune atmosfere persino soul. Da ascoltare ad alto volume.
Radiation Records, Circonvallazione Casilina, 44 - Roma
Morkobot, Gorgot

Daniele Baldelli, Cosmic Temple

Anti You, Blank Stares

Amore Tossico, Colonna sonora originale, Musica di Detto Mariano

Tossico Amore, La Batteria suona Detto Martino
Disconshut, in giro per il Salento
Spacciatore di vinili ricercati, oscuri e di sicuro gusto e qualità nel capoluogo salentino è Sergio Chiari, proprietario di “Disconushot”, banchetto, mailorder e omonimo negozio di dischi di prossima apertura e boss delle etichette White Zoo Records, Killed By Disco e la recentissima Ave Phoenix Records.

I suoi consigli sono una top 5 di materiale uscito nel 2016.

Joe D’Elirio and The Exxess – st (Rave Up records/Synthetic Shadows records, 2016)
Aurelio Laloni, marchigiano, in arte Joe D’Elirio è una misconosciuta leggenda, ancora in incessante attività, dell’underground italiano, voce degli Exxess e fondatore di un paio di punk band come Hot Pins e RankXerox, quando il punk ed il post-punk in Italia era roba per pochi, pochissimi. Questa compilation recupera sul lato A alcuni brani degli Exxess, mentre spazio a Joe solista sul lato B.

Bistouries – Time To Have Fun (White Zoo records, 2016)
I Bistouries sono il top nell’anno corrente se la vostra dieta prevede oltre a una spigliata carica punk, della quale White Zoo Records garantisce per ogni sua uscita, tanta melodia agro-dolce, squillanti chitarre jangle, una maniera sfrontata e non calligrafica di recuperare certe radici mod, ma un piglio power pop all’americana tanto per bilanciare.

Primal Scream – Mantra For A State Of Mind (First International, 2016)
Primal Scream sono una delle mie band preferite e una delle più importanti di sempre. Sono capaci di prendere un brano degli S’Express, già valido ma programmaticamente legato a quella stagione in cui da mocciosi contemplavamo gli “smile” dell’acid house virata Europa, modellata in UK passando per Ibiza, e trasformartelo in questo ariete che mette d’accordo rockers e clubbers, con quella vena debosciata che solo loro, che solo il buon Bobby. La B side è una pacificata visione dei Neu nel nuovo millennio che se la suonate a 33 giri si trasforma in splendida panoramica balearica dal tocco quasi bossa.

The Parrots – Los Niños Sin Miedo (Heavenly, 2016)
Questi talentuosi Parrots si situano in quel filone del garage moderno e cazzone, un po’ Black Lips, un po’ Davila 666, che a me tanto piace. Immaginatevi però una versione più solare e fumata di queste due band, con un culto della “fiesta” típicamente madrileño e con le influenze sitxties ben in evidenza.

AAVV - Venezuela 70 – Cosmic Visions Of A Latin American Earth – Venezuelan Experimental Rock In The 1970’s (Soul Jazz Records, 2016)
Fermo restando che ogni uscita della Soul Jazz dovrebbe essere acquistata, questa è fresca di stampa e il menù prevede corrieri cosmici e aspiranti androidi in salsa latina, prog rockers col pugnale nel cuore e il ritmo nel culo, funkettoni estrapolati da colonne sonore di film dell’epoca e conditi da effetti e synth di ogni tipo.
Volume, via Privata Paladini 8 (c/o Santeria), Milano
Dopo profonda indecisione, Marco di Volume ci ha consigliato:

Maurizio Abate - Loneliness, desire and revenge (2015)

Inutili - Elves Red Sprites Blu Jets (2016)

Chris Abrahams - Fluid To The Influence (2016)

National Wake - Walk In Africa 1979-81

Nick Cave & The Bad Seeds - Skeleton Tree (2016)

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La gallery 5 album consigliati dal mio negoziante di fiducia è apparsa su Rockit.it il 2016-11-07 11:56:23