25 Aprile 2019

24/05/2019 - 01:46 Caricato da Kiwi Official
25 Aprile 2019 a Fornacette (Pisa) Alla 15° Festa della Liberazione c'è Piotta & i Modena City Ramblers
25 Aprile 2019 |  Borrkia Big Band
La Borrkia Big Band nasce nell' autunno del 2010. L'idea è quella di suonare la musica Rock'n Roll di una volta con il sound tipico anni 50, grazie ad una formazione completa di dieci elementi pronti a coinvolgere e far ballare il pubblico. ---- Stefano "BORRKIA" Toncelli: Voce, Chitarra Bruno Salvadori: Contrabbasso, Basso Joseph Nowell: Piano Mattia Salvadori: Tromba Ronny Bellagotti: Sax Alto Francesco Balducci: Sax Tenore Riccardo Cateni: Batteria Valeria Caciagli: Cori, Voce Valentina Calì: Cori, Voce
25 Aprile 2019 |  Borrkia Big Band
La Borrkia Big Band nasce nell' autunno del 2010. L'idea è quella di suonare la musica Rock'n Roll di una volta con il sound tipico anni 50, grazie ad una formazione completa di dieci elementi pronti a coinvolgere e far ballare il pubblico. ---- Stefano "BORRKIA" Toncelli: Voce, Chitarra Bruno Salvadori: Contrabbasso, Basso Joseph Nowell: Piano Mattia Salvadori: Tromba Ronny Bellagotti: Sax Alto Francesco Balducci: Sax Tenore Riccardo Cateni: Batteria Valeria Caciagli: Cori, Voce Valentina Calì: Cori, Voce
25 Aprile 2019 |  Borrkia Big Band
La Borrkia Big Band nasce nell' autunno del 2010. L'idea è quella di suonare la musica Rock'n Roll di una volta con il sound tipico anni 50, grazie ad una formazione completa di dieci elementi pronti a coinvolgere e far ballare il pubblico. ---- Stefano "BORRKIA" Toncelli: Voce, Chitarra Bruno Salvadori: Contrabbasso, Basso Joseph Nowell: Piano Mattia Salvadori: Tromba Ronny Bellagotti: Sax Alto Francesco Balducci: Sax Tenore Riccardo Cateni: Batteria Valeria Caciagli: Cori, Voce Valentina Calì: Cori, Voce
25 Aprile 2019 | Fornacette
25 Aprile 2019 |  Borrkia Big Band
La Borrkia Big Band nasce nell' autunno del 2010. L'idea è quella di suonare la musica Rock'n Roll di una volta con il sound tipico anni 50, grazie ad una formazione completa di dieci elementi pronti a coinvolgere e far ballare il pubblico. ---- Stefano "BORRKIA" Toncelli: Voce, Chitarra Bruno Salvadori: Contrabbasso, Basso Joseph Nowell: Piano Mattia Salvadori: Tromba Ronny Bellagotti: Sax Alto Francesco Balducci: Sax Tenore Riccardo Cateni: Batteria Valeria Caciagli: Cori, Voce Valentina Calì: Cori, Voce
25 Aprile 2019 | Marco Calliari
Marco Calliari è un cantautore canadese. Comincia la sua carriera nel 1989 con il gruppo di thrash metal Anonymus con Carlos Araya ed i fratelli Daniel e Oscar Souto.
25 Aprile 2019 |  Borrkia Big Band
La Borrkia Big Band nasce nell' autunno del 2010. L'idea è quella di suonare la musica Rock'n Roll di una volta con il sound tipico anni 50, grazie ad una formazione completa di dieci elementi pronti a coinvolgere e far ballare il pubblico. ---- Stefano "BORRKIA" Toncelli: Voce, Chitarra Bruno Salvadori: Contrabbasso, Basso Joseph Nowell: Piano Mattia Salvadori: Tromba Ronny Bellagotti: Sax Alto Francesco Balducci: Sax Tenore Riccardo Cateni: Batteria Valeria Caciagli: Cori, Voce Valentina Calì: Cori, Voce
25 Aprile 2019 | Marco Calliari
Marco Calliari è un cantautore canadese. Comincia la sua carriera nel 1989 con il gruppo di thrash metal Anonymus con Carlos Araya ed i fratelli Daniel e Oscar Souto.
25 Aprile 2019 | Piotta
Piotta, pseudonimo di Tommaso Zanello (Roma, 26 aprile 1973), è un rapper e produttore discografico italiano.
25 Aprile 2019 | Piotta
Piotta, pseudonimo di Tommaso Zanello (Roma, 26 aprile 1973), è un rapper e produttore discografico italiano.
25 Aprile 2019 | Piotta
Piotta, pseudonimo di Tommaso Zanello (Roma, 26 aprile 1973), è un rapper e produttore discografico italiano.
25 Aprile 2019 | Piotta
Piotta, pseudonimo di Tommaso Zanello (Roma, 26 aprile 1973), è un rapper e produttore discografico italiano.
25 Aprile 2019 | Piotta
Piotta, pseudonimo di Tommaso Zanello (Roma, 26 aprile 1973), è un rapper e produttore discografico italiano.
25 Aprile 2019 | Piotta
Piotta, pseudonimo di Tommaso Zanello (Roma, 26 aprile 1973), è un rapper e produttore discografico italiano.
25 Aprile 2019 | Piotta
Piotta, pseudonimo di Tommaso Zanello (Roma, 26 aprile 1973), è un rapper e produttore discografico italiano.
25 Aprile 2019 | Piotta
Piotta, pseudonimo di Tommaso Zanello (Roma, 26 aprile 1973), è un rapper e produttore discografico italiano.
25 Aprile 2019 | Piotta
Piotta, pseudonimo di Tommaso Zanello (Roma, 26 aprile 1973), è un rapper e produttore discografico italiano.
25 Aprile 2019 | Piotta
Piotta, pseudonimo di Tommaso Zanello (Roma, 26 aprile 1973), è un rapper e produttore discografico italiano.
25 Aprile 2019 | Piotta
Piotta, pseudonimo di Tommaso Zanello (Roma, 26 aprile 1973), è un rapper e produttore discografico italiano.
25 Aprile 2019
Davide “Dudu” Morandi: voce dei MCR (Modena City Ramblers)
25 Aprile 2019 | Piotta
Piotta, pseudonimo di Tommaso Zanello (Roma, 26 aprile 1973), è un rapper e produttore discografico italiano.
25 Aprile 2019 | Piotta
Piotta, pseudonimo di Tommaso Zanello (Roma, 26 aprile 1973), è un rapper e produttore discografico italiano.
25 Aprile 2019 | MCR
I Modena City Ramblers sono un gruppo musicale italiano nato nel 1991. Autodefiniscono il loro genere musicale come combat folk, dichiarando sin dall'esordio un amore incondizionato per il folk irlandese, le cui sonorità rimangono anche dopo l'influenza di altri generi, in particolare il rock con contaminazioni punk. Sin dai tempi in cui suonavano solo musica irlandese, i Modena City Ramblers, come già i Pogues (ai quali si sono largamente ispirati), utilizzano brani strumentali della tradizione popolare (irlandese, scozzese, celtica e poi anche klezmer, balcanica, italiana) come basi per loro brani, come riff o come assolo. Talvolta l'origine di questi brani è sconosciuta. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Membri del gruppo Franco D'Aniello: tin whistle, flauto, sax, tromba, cori Massimo “Ice” Ghiacci: basso, cori Francesco “Fry” Moneti: violino, mandolino, chitarra elettrica, plettri vari Davide “Dudu” Morandi: voce Leonardo Sgavetti: fisarmonica e tastiere Gianluca Spirito: chitarra acustica ed elettrica, bouzouki, mandolino, banjo, cori Roberto Zeno: batteria, percussioni, cori
25 Aprile 2019 | MCR
I Modena City Ramblers sono un gruppo musicale italiano nato nel 1991. Autodefiniscono il loro genere musicale come combat folk, dichiarando sin dall'esordio un amore incondizionato per il folk irlandese, le cui sonorità rimangono anche dopo l'influenza di altri generi, in particolare il rock con contaminazioni punk. Sin dai tempi in cui suonavano solo musica irlandese, i Modena City Ramblers, come già i Pogues (ai quali si sono largamente ispirati), utilizzano brani strumentali della tradizione popolare (irlandese, scozzese, celtica e poi anche klezmer, balcanica, italiana) come basi per loro brani, come riff o come assolo. Talvolta l'origine di questi brani è sconosciuta. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Membri del gruppo Franco D'Aniello: tin whistle, flauto, sax, tromba, cori Massimo “Ice” Ghiacci: basso, cori Francesco “Fry” Moneti: violino, mandolino, chitarra elettrica, plettri vari Davide “Dudu” Morandi: voce Leonardo Sgavetti: fisarmonica e tastiere Gianluca Spirito: chitarra acustica ed elettrica, bouzouki, mandolino, banjo, cori Roberto Zeno: batteria, percussioni, cori
25 Aprile 2019 | MCR
I Modena City Ramblers sono un gruppo musicale italiano nato nel 1991. Autodefiniscono il loro genere musicale come combat folk, dichiarando sin dall'esordio un amore incondizionato per il folk irlandese, le cui sonorità rimangono anche dopo l'influenza di altri generi, in particolare il rock con contaminazioni punk. Sin dai tempi in cui suonavano solo musica irlandese, i Modena City Ramblers, come già i Pogues (ai quali si sono largamente ispirati), utilizzano brani strumentali della tradizione popolare (irlandese, scozzese, celtica e poi anche klezmer, balcanica, italiana) come basi per loro brani, come riff o come assolo. Talvolta l'origine di questi brani è sconosciuta. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Membri del gruppo Franco D'Aniello: tin whistle, flauto, sax, tromba, cori Massimo “Ice” Ghiacci: basso, cori Francesco “Fry” Moneti: violino, mandolino, chitarra elettrica, plettri vari Davide “Dudu” Morandi: voce Leonardo Sgavetti: fisarmonica e tastiere Gianluca Spirito: chitarra acustica ed elettrica, bouzouki, mandolino, banjo, cori Roberto Zeno: batteria, percussioni, cori
25 Aprile 2019 | MCR
I Modena City Ramblers sono un gruppo musicale italiano nato nel 1991. Autodefiniscono il loro genere musicale come combat folk, dichiarando sin dall'esordio un amore incondizionato per il folk irlandese, le cui sonorità rimangono anche dopo l'influenza di altri generi, in particolare il rock con contaminazioni punk. Sin dai tempi in cui suonavano solo musica irlandese, i Modena City Ramblers, come già i Pogues (ai quali si sono largamente ispirati), utilizzano brani strumentali della tradizione popolare (irlandese, scozzese, celtica e poi anche klezmer, balcanica, italiana) come basi per loro brani, come riff o come assolo. Talvolta l'origine di questi brani è sconosciuta. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Membri del gruppo Franco D'Aniello: tin whistle, flauto, sax, tromba, cori Massimo “Ice” Ghiacci: basso, cori Francesco “Fry” Moneti: violino, mandolino, chitarra elettrica, plettri vari Davide “Dudu” Morandi: voce Leonardo Sgavetti: fisarmonica e tastiere Gianluca Spirito: chitarra acustica ed elettrica, bouzouki, mandolino, banjo, cori Roberto Zeno: batteria, percussioni, cori
25 Aprile 2019 | MCR
I Modena City Ramblers sono un gruppo musicale italiano nato nel 1991. Autodefiniscono il loro genere musicale come combat folk, dichiarando sin dall'esordio un amore incondizionato per il folk irlandese, le cui sonorità rimangono anche dopo l'influenza di altri generi, in particolare il rock con contaminazioni punk. Sin dai tempi in cui suonavano solo musica irlandese, i Modena City Ramblers, come già i Pogues (ai quali si sono largamente ispirati), utilizzano brani strumentali della tradizione popolare (irlandese, scozzese, celtica e poi anche klezmer, balcanica, italiana) come basi per loro brani, come riff o come assolo. Talvolta l'origine di questi brani è sconosciuta. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Membri del gruppo Franco D'Aniello: tin whistle, flauto, sax, tromba, cori Massimo “Ice” Ghiacci: basso, cori Francesco “Fry” Moneti: violino, mandolino, chitarra elettrica, plettri vari Davide “Dudu” Morandi: voce Leonardo Sgavetti: fisarmonica e tastiere Gianluca Spirito: chitarra acustica ed elettrica, bouzouki, mandolino, banjo, cori Roberto Zeno: batteria, percussioni, cori
25 Aprile 2019 | MCR
I Modena City Ramblers sono un gruppo musicale italiano nato nel 1991. Autodefiniscono il loro genere musicale come combat folk, dichiarando sin dall'esordio un amore incondizionato per il folk irlandese, le cui sonorità rimangono anche dopo l'influenza di altri generi, in particolare il rock con contaminazioni punk. Sin dai tempi in cui suonavano solo musica irlandese, i Modena City Ramblers, come già i Pogues (ai quali si sono largamente ispirati), utilizzano brani strumentali della tradizione popolare (irlandese, scozzese, celtica e poi anche klezmer, balcanica, italiana) come basi per loro brani, come riff o come assolo. Talvolta l'origine di questi brani è sconosciuta. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Membri del gruppo Franco D'Aniello: tin whistle, flauto, sax, tromba, cori Massimo “Ice” Ghiacci: basso, cori Francesco “Fry” Moneti: violino, mandolino, chitarra elettrica, plettri vari Davide “Dudu” Morandi: voce Leonardo Sgavetti: fisarmonica e tastiere Gianluca Spirito: chitarra acustica ed elettrica, bouzouki, mandolino, banjo, cori Roberto Zeno: batteria, percussioni, cori
25 Aprile 2019 | MCR
I Modena City Ramblers sono un gruppo musicale italiano nato nel 1991. Autodefiniscono il loro genere musicale come combat folk, dichiarando sin dall'esordio un amore incondizionato per il folk irlandese, le cui sonorità rimangono anche dopo l'influenza di altri generi, in particolare il rock con contaminazioni punk. Sin dai tempi in cui suonavano solo musica irlandese, i Modena City Ramblers, come già i Pogues (ai quali si sono largamente ispirati), utilizzano brani strumentali della tradizione popolare (irlandese, scozzese, celtica e poi anche klezmer, balcanica, italiana) come basi per loro brani, come riff o come assolo. Talvolta l'origine di questi brani è sconosciuta. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Membri del gruppo Franco D'Aniello: tin whistle, flauto, sax, tromba, cori Massimo “Ice” Ghiacci: basso, cori Francesco “Fry” Moneti: violino, mandolino, chitarra elettrica, plettri vari Davide “Dudu” Morandi: voce Leonardo Sgavetti: fisarmonica e tastiere Gianluca Spirito: chitarra acustica ed elettrica, bouzouki, mandolino, banjo, cori Roberto Zeno: batteria, percussioni, cori
25 Aprile 2019 | MCR
I Modena City Ramblers sono un gruppo musicale italiano nato nel 1991. Autodefiniscono il loro genere musicale come combat folk, dichiarando sin dall'esordio un amore incondizionato per il folk irlandese, le cui sonorità rimangono anche dopo l'influenza di altri generi, in particolare il rock con contaminazioni punk. Sin dai tempi in cui suonavano solo musica irlandese, i Modena City Ramblers, come già i Pogues (ai quali si sono largamente ispirati), utilizzano brani strumentali della tradizione popolare (irlandese, scozzese, celtica e poi anche klezmer, balcanica, italiana) come basi per loro brani, come riff o come assolo. Talvolta l'origine di questi brani è sconosciuta. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Membri del gruppo Franco D'Aniello: tin whistle, flauto, sax, tromba, cori Massimo “Ice” Ghiacci: basso, cori Francesco “Fry” Moneti: violino, mandolino, chitarra elettrica, plettri vari Davide “Dudu” Morandi: voce Leonardo Sgavetti: fisarmonica e tastiere Gianluca Spirito: chitarra acustica ed elettrica, bouzouki, mandolino, banjo, cori Roberto Zeno: batteria, percussioni, cori
25 Aprile 2019
25 Aprile 2019 | MCR
I Modena City Ramblers sono un gruppo musicale italiano nato nel 1991. Autodefiniscono il loro genere musicale come combat folk, dichiarando sin dall'esordio un amore incondizionato per il folk irlandese, le cui sonorità rimangono anche dopo l'influenza di altri generi, in particolare il rock con contaminazioni punk. Sin dai tempi in cui suonavano solo musica irlandese, i Modena City Ramblers, come già i Pogues (ai quali si sono largamente ispirati), utilizzano brani strumentali della tradizione popolare (irlandese, scozzese, celtica e poi anche klezmer, balcanica, italiana) come basi per loro brani, come riff o come assolo. Talvolta l'origine di questi brani è sconosciuta. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Membri del gruppo Franco D'Aniello: tin whistle, flauto, sax, tromba, cori Massimo “Ice” Ghiacci: basso, cori Francesco “Fry” Moneti: violino, mandolino, chitarra elettrica, plettri vari Davide “Dudu” Morandi: voce Leonardo Sgavetti: fisarmonica e tastiere Gianluca Spirito: chitarra acustica ed elettrica, bouzouki, mandolino, banjo, cori Roberto Zeno: batteria, percussioni, cori
25 Aprile 2019 | MCR
I Modena City Ramblers sono un gruppo musicale italiano nato nel 1991. Autodefiniscono il loro genere musicale come combat folk, dichiarando sin dall'esordio un amore incondizionato per il folk irlandese, le cui sonorità rimangono anche dopo l'influenza di altri generi, in particolare il rock con contaminazioni punk. Sin dai tempi in cui suonavano solo musica irlandese, i Modena City Ramblers, come già i Pogues (ai quali si sono largamente ispirati), utilizzano brani strumentali della tradizione popolare (irlandese, scozzese, celtica e poi anche klezmer, balcanica, italiana) come basi per loro brani, come riff o come assolo. Talvolta l'origine di questi brani è sconosciuta. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Membri del gruppo Franco D'Aniello: tin whistle, flauto, sax, tromba, cori Massimo “Ice” Ghiacci: basso, cori Francesco “Fry” Moneti: violino, mandolino, chitarra elettrica, plettri vari Davide “Dudu” Morandi: voce Leonardo Sgavetti: fisarmonica e tastiere Gianluca Spirito: chitarra acustica ed elettrica, bouzouki, mandolino, banjo, cori Roberto Zeno: batteria, percussioni, cori
25 Aprile 2019
25 Aprile 2019 | MCR
I Modena City Ramblers sono un gruppo musicale italiano nato nel 1991. Autodefiniscono il loro genere musicale come combat folk, dichiarando sin dall'esordio un amore incondizionato per il folk irlandese, le cui sonorità rimangono anche dopo l'influenza di altri generi, in particolare il rock con contaminazioni punk. Sin dai tempi in cui suonavano solo musica irlandese, i Modena City Ramblers, come già i Pogues (ai quali si sono largamente ispirati), utilizzano brani strumentali della tradizione popolare (irlandese, scozzese, celtica e poi anche klezmer, balcanica, italiana) come basi per loro brani, come riff o come assolo. Talvolta l'origine di questi brani è sconosciuta. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Membri del gruppo Franco D'Aniello: tin whistle, flauto, sax, tromba, cori Massimo “Ice” Ghiacci: basso, cori Francesco “Fry” Moneti: violino, mandolino, chitarra elettrica, plettri vari Davide “Dudu” Morandi: voce Leonardo Sgavetti: fisarmonica e tastiere Gianluca Spirito: chitarra acustica ed elettrica, bouzouki, mandolino, banjo, cori Roberto Zeno: batteria, percussioni, cori
25 Aprile 2019 | MCR
I Modena City Ramblers sono un gruppo musicale italiano nato nel 1991. Autodefiniscono il loro genere musicale come combat folk, dichiarando sin dall'esordio un amore incondizionato per il folk irlandese, le cui sonorità rimangono anche dopo l'influenza di altri generi, in particolare il rock con contaminazioni punk. Sin dai tempi in cui suonavano solo musica irlandese, i Modena City Ramblers, come già i Pogues (ai quali si sono largamente ispirati), utilizzano brani strumentali della tradizione popolare (irlandese, scozzese, celtica e poi anche klezmer, balcanica, italiana) come basi per loro brani, come riff o come assolo. Talvolta l'origine di questi brani è sconosciuta. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Membri del gruppo Franco D'Aniello: tin whistle, flauto, sax, tromba, cori Massimo “Ice” Ghiacci: basso, cori Francesco “Fry” Moneti: violino, mandolino, chitarra elettrica, plettri vari Davide “Dudu” Morandi: voce Leonardo Sgavetti: fisarmonica e tastiere Gianluca Spirito: chitarra acustica ed elettrica, bouzouki, mandolino, banjo, cori Roberto Zeno: batteria, percussioni, cori
25 Aprile 2019 | MCR
I Modena City Ramblers sono un gruppo musicale italiano nato nel 1991. Autodefiniscono il loro genere musicale come combat folk, dichiarando sin dall'esordio un amore incondizionato per il folk irlandese, le cui sonorità rimangono anche dopo l'influenza di altri generi, in particolare il rock con contaminazioni punk. Sin dai tempi in cui suonavano solo musica irlandese, i Modena City Ramblers, come già i Pogues (ai quali si sono largamente ispirati), utilizzano brani strumentali della tradizione popolare (irlandese, scozzese, celtica e poi anche klezmer, balcanica, italiana) come basi per loro brani, come riff o come assolo. Talvolta l'origine di questi brani è sconosciuta. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Membri del gruppo Franco D'Aniello: tin whistle, flauto, sax, tromba, cori Massimo “Ice” Ghiacci: basso, cori Francesco “Fry” Moneti: violino, mandolino, chitarra elettrica, plettri vari Davide “Dudu” Morandi: voce Leonardo Sgavetti: fisarmonica e tastiere Gianluca Spirito: chitarra acustica ed elettrica, bouzouki, mandolino, banjo, cori Roberto Zeno: batteria, percussioni, cori
25 Aprile 2019 | MCR
I Modena City Ramblers sono un gruppo musicale italiano nato nel 1991. Autodefiniscono il loro genere musicale come combat folk, dichiarando sin dall'esordio un amore incondizionato per il folk irlandese, le cui sonorità rimangono anche dopo l'influenza di altri generi, in particolare il rock con contaminazioni punk. Sin dai tempi in cui suonavano solo musica irlandese, i Modena City Ramblers, come già i Pogues (ai quali si sono largamente ispirati), utilizzano brani strumentali della tradizione popolare (irlandese, scozzese, celtica e poi anche klezmer, balcanica, italiana) come basi per loro brani, come riff o come assolo. Talvolta l'origine di questi brani è sconosciuta. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Membri del gruppo Franco D'Aniello: tin whistle, flauto, sax, tromba, cori Massimo “Ice” Ghiacci: basso, cori Francesco “Fry” Moneti: violino, mandolino, chitarra elettrica, plettri vari Davide “Dudu” Morandi: voce Leonardo Sgavetti: fisarmonica e tastiere Gianluca Spirito: chitarra acustica ed elettrica, bouzouki, mandolino, banjo, cori Roberto Zeno: batteria, percussioni, cori
25 Aprile 2019 | MCR
I Modena City Ramblers sono un gruppo musicale italiano nato nel 1991. Autodefiniscono il loro genere musicale come combat folk, dichiarando sin dall'esordio un amore incondizionato per il folk irlandese, le cui sonorità rimangono anche dopo l'influenza di altri generi, in particolare il rock con contaminazioni punk. Sin dai tempi in cui suonavano solo musica irlandese, i Modena City Ramblers, come già i Pogues (ai quali si sono largamente ispirati), utilizzano brani strumentali della tradizione popolare (irlandese, scozzese, celtica e poi anche klezmer, balcanica, italiana) come basi per loro brani, come riff o come assolo. Talvolta l'origine di questi brani è sconosciuta. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Membri del gruppo Franco D'Aniello: tin whistle, flauto, sax, tromba, cori Massimo “Ice” Ghiacci: basso, cori Francesco “Fry” Moneti: violino, mandolino, chitarra elettrica, plettri vari Davide “Dudu” Morandi: voce Leonardo Sgavetti: fisarmonica e tastiere Gianluca Spirito: chitarra acustica ed elettrica, bouzouki, mandolino, banjo, cori Roberto Zeno: batteria, percussioni, cori
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I Modena City Ramblers sono un gruppo musicale italiano nato nel 1991. Autodefiniscono il loro genere musicale come combat folk, dichiarando sin dall'esordio un amore incondizionato per il folk irlandese, le cui sonorità rimangono anche dopo l'influenza di altri generi, in particolare il rock con contaminazioni punk. Sin dai tempi in cui suonavano solo musica irlandese, i Modena City Ramblers, come già i Pogues (ai quali si sono largamente ispirati), utilizzano brani strumentali della tradizione popolare (irlandese, scozzese, celtica e poi anche klezmer, balcanica, italiana) come basi per loro brani, come riff o come assolo. Talvolta l'origine di questi brani è sconosciuta. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Membri del gruppo Franco D'Aniello: tin whistle, flauto, sax, tromba, cori Massimo “Ice” Ghiacci: basso, cori Francesco “Fry” Moneti: violino, mandolino, chitarra elettrica, plettri vari Davide “Dudu” Morandi: voce Leonardo Sgavetti: fisarmonica e tastiere Gianluca Spirito: chitarra acustica ed elettrica, bouzouki, mandolino, banjo, cori Roberto Zeno: batteria, percussioni, cori
25 Aprile 2019 | MCR
I Modena City Ramblers sono un gruppo musicale italiano nato nel 1991. Autodefiniscono il loro genere musicale come combat folk, dichiarando sin dall'esordio un amore incondizionato per il folk irlandese, le cui sonorità rimangono anche dopo l'influenza di altri generi, in particolare il rock con contaminazioni punk. Sin dai tempi in cui suonavano solo musica irlandese, i Modena City Ramblers, come già i Pogues (ai quali si sono largamente ispirati), utilizzano brani strumentali della tradizione popolare (irlandese, scozzese, celtica e poi anche klezmer, balcanica, italiana) come basi per loro brani, come riff o come assolo. Talvolta l'origine di questi brani è sconosciuta. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Membri del gruppo Franco D'Aniello: tin whistle, flauto, sax, tromba, cori Massimo “Ice” Ghiacci: basso, cori Francesco “Fry” Moneti: violino, mandolino, chitarra elettrica, plettri vari Davide “Dudu” Morandi: voce Leonardo Sgavetti: fisarmonica e tastiere Gianluca Spirito: chitarra acustica ed elettrica, bouzouki, mandolino, banjo, cori Roberto Zeno: batteria, percussioni, cori
25 Aprile 2019 | MCR
I Modena City Ramblers sono un gruppo musicale italiano nato nel 1991. Autodefiniscono il loro genere musicale come combat folk, dichiarando sin dall'esordio un amore incondizionato per il folk irlandese, le cui sonorità rimangono anche dopo l'influenza di altri generi, in particolare il rock con contaminazioni punk. Sin dai tempi in cui suonavano solo musica irlandese, i Modena City Ramblers, come già i Pogues (ai quali si sono largamente ispirati), utilizzano brani strumentali della tradizione popolare (irlandese, scozzese, celtica e poi anche klezmer, balcanica, italiana) come basi per loro brani, come riff o come assolo. Talvolta l'origine di questi brani è sconosciuta. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Membri del gruppo Franco D'Aniello: tin whistle, flauto, sax, tromba, cori Massimo “Ice” Ghiacci: basso, cori Francesco “Fry” Moneti: violino, mandolino, chitarra elettrica, plettri vari Davide “Dudu” Morandi: voce Leonardo Sgavetti: fisarmonica e tastiere Gianluca Spirito: chitarra acustica ed elettrica, bouzouki, mandolino, banjo, cori Roberto Zeno: batteria, percussioni, cori
25 Aprile 2019 | MCR
I Modena City Ramblers sono un gruppo musicale italiano nato nel 1991. Autodefiniscono il loro genere musicale come combat folk, dichiarando sin dall'esordio un amore incondizionato per il folk irlandese, le cui sonorità rimangono anche dopo l'influenza di altri generi, in particolare il rock con contaminazioni punk. Sin dai tempi in cui suonavano solo musica irlandese, i Modena City Ramblers, come già i Pogues (ai quali si sono largamente ispirati), utilizzano brani strumentali della tradizione popolare (irlandese, scozzese, celtica e poi anche klezmer, balcanica, italiana) come basi per loro brani, come riff o come assolo. Talvolta l'origine di questi brani è sconosciuta. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Membri del gruppo Franco D'Aniello: tin whistle, flauto, sax, tromba, cori Massimo “Ice” Ghiacci: basso, cori Francesco “Fry” Moneti: violino, mandolino, chitarra elettrica, plettri vari Davide “Dudu” Morandi: voce Leonardo Sgavetti: fisarmonica e tastiere Gianluca Spirito: chitarra acustica ed elettrica, bouzouki, mandolino, banjo, cori Roberto Zeno: batteria, percussioni, cori
25 Aprile 2019 | MCR
I Modena City Ramblers sono un gruppo musicale italiano nato nel 1991. Autodefiniscono il loro genere musicale come combat folk, dichiarando sin dall'esordio un amore incondizionato per il folk irlandese, le cui sonorità rimangono anche dopo l'influenza di altri generi, in particolare il rock con contaminazioni punk. Sin dai tempi in cui suonavano solo musica irlandese, i Modena City Ramblers, come già i Pogues (ai quali si sono largamente ispirati), utilizzano brani strumentali della tradizione popolare (irlandese, scozzese, celtica e poi anche klezmer, balcanica, italiana) come basi per loro brani, come riff o come assolo. Talvolta l'origine di questi brani è sconosciuta. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Membri del gruppo Franco D'Aniello: tin whistle, flauto, sax, tromba, cori Massimo “Ice” Ghiacci: basso, cori Francesco “Fry” Moneti: violino, mandolino, chitarra elettrica, plettri vari Davide “Dudu” Morandi: voce Leonardo Sgavetti: fisarmonica e tastiere Gianluca Spirito: chitarra acustica ed elettrica, bouzouki, mandolino, banjo, cori Roberto Zeno: batteria, percussioni, cori
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I Modena City Ramblers sono un gruppo musicale italiano nato nel 1991. Autodefiniscono il loro genere musicale come combat folk, dichiarando sin dall'esordio un amore incondizionato per il folk irlandese, le cui sonorità rimangono anche dopo l'influenza di altri generi, in particolare il rock con contaminazioni punk. Sin dai tempi in cui suonavano solo musica irlandese, i Modena City Ramblers, come già i Pogues (ai quali si sono largamente ispirati), utilizzano brani strumentali della tradizione popolare (irlandese, scozzese, celtica e poi anche klezmer, balcanica, italiana) come basi per loro brani, come riff o come assolo. Talvolta l'origine di questi brani è sconosciuta. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Membri del gruppo Franco D'Aniello: tin whistle, flauto, sax, tromba, cori Massimo “Ice” Ghiacci: basso, cori Francesco “Fry” Moneti: violino, mandolino, chitarra elettrica, plettri vari Davide “Dudu” Morandi: voce Leonardo Sgavetti: fisarmonica e tastiere Gianluca Spirito: chitarra acustica ed elettrica, bouzouki, mandolino, banjo, cori Roberto Zeno: batteria, percussioni, cori
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I Modena City Ramblers sono un gruppo musicale italiano nato nel 1991. Autodefiniscono il loro genere musicale come combat folk, dichiarando sin dall'esordio un amore incondizionato per il folk irlandese, le cui sonorità rimangono anche dopo l'influenza di altri generi, in particolare il rock con contaminazioni punk. Sin dai tempi in cui suonavano solo musica irlandese, i Modena City Ramblers, come già i Pogues (ai quali si sono largamente ispirati), utilizzano brani strumentali della tradizione popolare (irlandese, scozzese, celtica e poi anche klezmer, balcanica, italiana) come basi per loro brani, come riff o come assolo. Talvolta l'origine di questi brani è sconosciuta. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Membri del gruppo Franco D'Aniello: tin whistle, flauto, sax, tromba, cori Massimo “Ice” Ghiacci: basso, cori Francesco “Fry” Moneti: violino, mandolino, chitarra elettrica, plettri vari Davide “Dudu” Morandi: voce Leonardo Sgavetti: fisarmonica e tastiere Gianluca Spirito: chitarra acustica ed elettrica, bouzouki, mandolino, banjo, cori Roberto Zeno: batteria, percussioni, cori
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I Modena City Ramblers sono un gruppo musicale italiano nato nel 1991. Autodefiniscono il loro genere musicale come combat folk, dichiarando sin dall'esordio un amore incondizionato per il folk irlandese, le cui sonorità rimangono anche dopo l'influenza di altri generi, in particolare il rock con contaminazioni punk. Sin dai tempi in cui suonavano solo musica irlandese, i Modena City Ramblers, come già i Pogues (ai quali si sono largamente ispirati), utilizzano brani strumentali della tradizione popolare (irlandese, scozzese, celtica e poi anche klezmer, balcanica, italiana) come basi per loro brani, come riff o come assolo. Talvolta l'origine di questi brani è sconosciuta. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Membri del gruppo Franco D'Aniello: tin whistle, flauto, sax, tromba, cori Massimo “Ice” Ghiacci: basso, cori Francesco “Fry” Moneti: violino, mandolino, chitarra elettrica, plettri vari Davide “Dudu” Morandi: voce Leonardo Sgavetti: fisarmonica e tastiere Gianluca Spirito: chitarra acustica ed elettrica, bouzouki, mandolino, banjo, cori Roberto Zeno: batteria, percussioni, cori
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I Modena City Ramblers sono un gruppo musicale italiano nato nel 1991. Autodefiniscono il loro genere musicale come combat folk, dichiarando sin dall'esordio un amore incondizionato per il folk irlandese, le cui sonorità rimangono anche dopo l'influenza di altri generi, in particolare il rock con contaminazioni punk. Sin dai tempi in cui suonavano solo musica irlandese, i Modena City Ramblers, come già i Pogues (ai quali si sono largamente ispirati), utilizzano brani strumentali della tradizione popolare (irlandese, scozzese, celtica e poi anche klezmer, balcanica, italiana) come basi per loro brani, come riff o come assolo. Talvolta l'origine di questi brani è sconosciuta. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Membri del gruppo Franco D'Aniello: tin whistle, flauto, sax, tromba, cori Massimo “Ice” Ghiacci: basso, cori Francesco “Fry” Moneti: violino, mandolino, chitarra elettrica, plettri vari Davide “Dudu” Morandi: voce Leonardo Sgavetti: fisarmonica e tastiere Gianluca Spirito: chitarra acustica ed elettrica, bouzouki, mandolino, banjo, cori Roberto Zeno: batteria, percussioni, cori
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I Modena City Ramblers sono un gruppo musicale italiano nato nel 1991. Autodefiniscono il loro genere musicale come combat folk, dichiarando sin dall'esordio un amore incondizionato per il folk irlandese, le cui sonorità rimangono anche dopo l'influenza di altri generi, in particolare il rock con contaminazioni punk. Sin dai tempi in cui suonavano solo musica irlandese, i Modena City Ramblers, come già i Pogues (ai quali si sono largamente ispirati), utilizzano brani strumentali della tradizione popolare (irlandese, scozzese, celtica e poi anche klezmer, balcanica, italiana) come basi per loro brani, come riff o come assolo. Talvolta l'origine di questi brani è sconosciuta. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Membri del gruppo Franco D'Aniello: tin whistle, flauto, sax, tromba, cori Massimo “Ice” Ghiacci: basso, cori Francesco “Fry” Moneti: violino, mandolino, chitarra elettrica, plettri vari Davide “Dudu” Morandi: voce Leonardo Sgavetti: fisarmonica e tastiere Gianluca Spirito: chitarra acustica ed elettrica, bouzouki, mandolino, banjo, cori Roberto Zeno: batteria, percussioni, cori
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I Modena City Ramblers sono un gruppo musicale italiano nato nel 1991. Autodefiniscono il loro genere musicale come combat folk, dichiarando sin dall'esordio un amore incondizionato per il folk irlandese, le cui sonorità rimangono anche dopo l'influenza di altri generi, in particolare il rock con contaminazioni punk. Sin dai tempi in cui suonavano solo musica irlandese, i Modena City Ramblers, come già i Pogues (ai quali si sono largamente ispirati), utilizzano brani strumentali della tradizione popolare (irlandese, scozzese, celtica e poi anche klezmer, balcanica, italiana) come basi per loro brani, come riff o come assolo. Talvolta l'origine di questi brani è sconosciuta. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Membri del gruppo Franco D'Aniello: tin whistle, flauto, sax, tromba, cori Massimo “Ice” Ghiacci: basso, cori Francesco “Fry” Moneti: violino, mandolino, chitarra elettrica, plettri vari Davide “Dudu” Morandi: voce Leonardo Sgavetti: fisarmonica e tastiere Gianluca Spirito: chitarra acustica ed elettrica, bouzouki, mandolino, banjo, cori Roberto Zeno: batteria, percussioni, cori

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La gallery 25 Aprile 2019 è apparsa su Rockit.it il 2019-05-24 01:46:36