An American Expedition

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La nostra grande avventura parte idealmente da qui. "The Dawn", il nostro secondo disco, viene pubblicato in America da Dusty Medical (in vinile) e Burger Records, universalmente conosciuta per le sue pubblicazioni in cassetta (Costa Mesa, CA)
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...scovare, magari per caso, il disco giusto, può regalare nuove strade, sogni, e ispirazioni... (Ft. Wayne, IN)
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...come successo anche al nostro nuovo amico Billy (Bragg). (Kent, OH)
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...e quando non è bastato, ci siamo affidati a mani esperte, per trovare conforto e risposte alle svariate domande e tribolazioni tipiche del musicista on the road. Una su tutte: avremo un letto stasera? (St. Louis, MO)
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Il fisico non è tutto: è necessario nutrire bene anche l’anima... (Mississippi Records Store, Portland, OR)
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...ed i live in radio. (WMSE, Milwaukee, WI)
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Un tour di un mese richiede sforzi psico-fisici non indifferenti. Lo sport ha sicuramente aiutato a mantenere il corpo in forma ed i nervi distesi...(Iowa, IA)
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51 concerti in tutto, tra club, bar, case, pizzerie americane, pizzerie egiziane, creperie, garage e sale da bingo. (Boston, MA)
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Questo conteggio non tiene in considerazione: gli showcase nei negozi di dischi... (Undefeated Records, Santa Cruz, CA)
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In Wisconsin i cheese curds (illegali bocconcini di formaggio fritto) sono noti per l’alto grado di assuefazione provocato. Quelli freschi, che fanno “squeak” quando vengono addentati, risiedono nel loro Cheese Castle. (Kenosha, WI)
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Sì, è vero, ci siamo venduti: Miss Chain e Brew Rebellion consigliano una bella pinta di Miss Chain’s Cherry (Yucaipa, CA)
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Ingrassati?! Nemmeno per sogno. Ogni sera sarà un tour de force lungo due concerti: il nostro, e quello come backing band di Kepi. Sempre popolati da improbabili “special” guests. (Green Bay, WI)
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Il ferreo regime alimentare verrà interrotto solo in casi eccezionali. Nella diapositiva, osserviamo un momento commovente: l’incredibile ritrovamento di un antenato del compianto Winner Taco. (Minneapolis, MN)
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Il pranzo prevede solo due alternative: cibo messicano (rigorosamente innaffiato da Coca messicana “Medio Litro”) o classica colazione-diner con special tri combo “panetti di burro fritto/uova fritte/milkshake fritto”. (Sacramento, CA)
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Per sopravvivere ai ritmi forsennati del tour, è importante una corretta alimentazione. Una dieta tarata su un moderato indice glicemico necessita l’alternanza di diverse tipologie di Donuts, da dosare sapientemente tra colazione, spuntino e post-concerto. Glazed? Cinnamon Roll? Old fashion? Frosted? Maple Crumb? Tutte grazie. (Pasadena, CA)
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Eravamo già esperti di Autogrill, Sarni, Fini and Co. ora possiamo dire di esserlo anche nei confronti dei vari Kum & Go americani. Qui un rarissimo esemplare di stazione di rifornimento di acqua potabile: il Water King. (Las Cruces, NM)
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Sguardi in fuga dal furgone che si sciolgono come il cheddar dei popcorn sulle dita. (Phoenix, AZ)
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23 stati attraversati in 28 giorni. 13.100 km totali percorsi, come da Bergamo a Pechino. Dagli arcobaleni di Seattle alle distese di nulla in Iowa City, guidando sotto una stellare Via Lattea; dai grattacieli della “52nd and Broadway” a NY alla casa di Brendon & Brenda Walsh (Beverly Hills 90210), passando attraverso i cactus dell’Arizona; dall’esplosione autunnale dei boschi infiammati in Pennsylvania alla quiete grigia del cielo di Portland, toccando i confini del cartelo messicano immaginando di incontrare Walter White al El Pollo Loco. Un film. Qui una scena tratta dal capitolo texano: “Alla conquista dell’America”. Ennio Morricone usciva dalle casse a volume esagerato. (Texas Mountain Trail, TX)
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Ecco la formazione ufficiale del tour, al completo, in posa dentro quella che sarà la nostra nuova casa. Infinite le ore passate su questi sedili, tra mini pretzel, acqua alle vitamine, barrette energetiche, discografia dei Rancid e litri di amatissimo caffè sciacquone. Qui abbiamo viaggiato, sognato, cantato, mangiato, lavorato, ammirato e spesso dormito, con la benedizione delle nostre spine dorsali. (Columbus, OH)
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Insieme, ogni sera daremo vita al “più grande rock show in città”. Non solo a parer nostro... (Redding, CA)
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"Mi piace molto il vostro nuovo disco, che ne dite di farmi da backing band per il mio tour Americano, ed aprite ad ogni concerto?" Concretamente, il nostro sogno si realizza così: con un'offerta che non si può rifiutare. E' Kepi a farla, frontman della storica band californiana Groovie Ghoulies, e nostro eroe sin dall'adolescenza. Sarà lui il motore di tutto il tour. Cantante, showman, amico, driver, tour manager, dispenser di high five e sagge lezioni di vita on the road. Semplicemente magico e instancabile. (Seattle, WA)
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Ecco un altro incontro che c’ha sicuramente segnato: a Green Bay, nella storica sala da bingo/concerti Eagle’s Club, abbiamo assistito all’apparizione del Rhythm Chicken, proprio durante il nostro set. Ammirato ed atteso dai locals ad ogni grande evento, questo coniglio-batterista ama esibirsi a sorpresa, montando il proprio set per poi distruggerlo (e distruggersi) con le proprie bacchette giganti. (Green Bay, WI)
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Ereditate le bacchette giganti da un morente Rhythm Chicken, è giunto finalmente il momento di confrontarsi con Reverend Nørb, storico columnist e recensore di Razorcake, e frontman dei Boris the Sprinkler. Riusciremo infine a farci autografare una copia del loro grande classico, “Mega Anal” (Green Bay, WI)
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In tour è facile innamorarsi. Come resistere al fascino del biondo surfista dall’animo selvaggio e dal battito animale? L’unione è stata sancita dal soave canto dei leoni marini, padroni di uno dei posti che ci è rimasto nel cuore. (Santa Cruz, CA)
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Finalmente dopo anni di comunicazione con segnali di fumo siamo riusciti ad incontrare i produttori del nostro prossimo disco. Abbiamo lavorato assieme per arrangiare i nuovi pezzi inserendo l’uso del tamburo magico e studiato eventuali coreografie e costumi. Locals di Hollywood per una produzione stellare. (Los Angeles, CA)
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L’affollatissima Boardwalk regala romantici momenti di raccoglimento nei quali i ricordi di un mese sulla strada si fanno vivi. Come in un lungo sogno riaffiorano i sapori, i sorrisi, gli accordi, i paesaggi, le verande, le Pabst, i tacos, le pipette, le donuts, i gatti obesi, i limoni in offerta e gli abbracci a tutte le persone conosciute, amici vecchi e nuovi che ci hanno aiutato, supportato, confortato e spesso salvato, rendendo questo tour un viaggio indimenticabile che ci ha regalato materiale emotivo per le nostre future uscite discografiche! Ciao dudes. (Santa Cruz, CA)

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La gallery An American Expedition è apparsa su Rockit.it il 2013-11-06 11:26:57