time

03/04/2017 - 13:02 Caricato da Nicola Porcu
Nikproteus - Time (2017, autoprodotto) Atmosfera. C'è bisogno di atmosfera nella musica. C'è bisogno di emozioni che nascono da visioni. C'è bisogno di vedere qualcosa di diverso, togliendo lo sguardo dalle fotografie standardizzate che subiamo consenzienti dal mondo social, un' illusione creata da noi stessi per non sentirci soli. Ma noi siamo soli, dalla nascita alla morte. La verità non si può "postare" su un social network. La verità non è fatta solo di vestiti alla moda o pezzi di legno scadente abbelliti per il salone del mobile. E' tempo di cambiare, fare un passo indietro per guardare avanti. Nikproteus - musicista, dj e producer indipendente - nascosto nel sottobosco underground della Milano di provincia e lontano anni luce dalla city più modaiola e imbruttita, l'ha capito e ha cercato di conservare preziosamente tutte queste emozioni in una perla nascosta. Ora ha deciso di mostrarcela, in tutto il suo splendore. Time è una perla da far rotolare con calma fra le nostre mani, provando ad uscire dal vortice quotidiano che non ci dà tregua. Solo così potremo sentirci liberi, fluttuanti in uno spazio siderale fatto di ricordi, speranze, desideri e sogni. Non è facile, ma ci possiamo ancora riuscire se davvero lo vogliamo. La musica ce l'ha sempre insegnato e continua a dircelo ogni giorno, Atmosfera, o meglio atmosfere. Perchè soprattutto di questo è fatto "Time". Diversi ambienti, creati atomo per atomo negli anni, costruiti con cura ed infinito amore. Lui ce li mostra tutti, limpidi e semplici, spazzando via le nuvole che il nostro tempo ci ha creato per nasconderli. Sono ancora lì, dove sono sempre stati. Il silenzio prende corpo e costruisce la strada sulla quale possiamo viaggiare cercando il segreto, il senso oscuro di ogni cosa. Per poi scoprire che il senso lo decidiamo noi. Ritmiche leggere che ci accompagnano dolcemente, ci sostengono quando siamo stanchi ed assetati. Suoni puliti e senza filtro, una voce sincera che arriva da lontano, senza pretese e di poche parole. Strumenti costruiti su una macchina che abbiamo creato noi e che ha preso il comando. Il problema è che non sa che ordini impartirci. L' "OK Computer" dei Radiohead ora è umano e dialoga con i software e le apps, vere regine incontrastate del nostro regno smart. I nostri bisogni non sono così tanti come ci stanno facendo credere. Solo il tempo ci dirà se la strada è quella giusta. --Jody Loose (musicista/critico)
the time
Nikproteus - Time (2017, autoprodotto) Atmosfera. C'è bisogno di atmosfera nella musica. C'è bisogno di emozioni che nascono da visioni. C'è bisogno di vedere qualcosa di diverso, togliendo lo sguardo dalle fotografie standardizzate che subiamo consenzienti dal mondo social, un' illusione creata da noi stessi per non sentirci soli. Ma noi siamo soli, dalla nascita alla morte. La verità non si può "postare" su un social network. La verità non è fatta solo di vestiti alla moda o pezzi di legno scadente abbelliti per il salone del mobile. E' tempo di cambiare, fare un passo indietro per guardare avanti. Nikproteus - musicista, dj e producer indipendente - nascosto nel sottobosco underground della Milano di provincia e lontano anni luce dalla city più modaiola e imbruttita, l'ha capito e ha cercato di conservare preziosamente tutte queste emozioni in una perla nascosta. Ora ha deciso di mostrarcela, in tutto il suo splendore. Time è una perla da far rotolare con calma fra le nostre mani, provando ad uscire dal vortice quotidiano che non ci dà tregua. Solo così potremo sentirci liberi, fluttuanti in uno spazio siderale fatto di ricordi, speranze, desideri e sogni. Non è facile, ma ci possiamo ancora riuscire se davvero lo vogliamo. La musica ce l'ha sempre insegnato e continua a dircelo ogni giorno, Atmosfera, o meglio atmosfere. Perchè soprattutto di questo è fatto "Time". Diversi ambienti, creati atomo per atomo negli anni, costruiti con cura ed infinito amore. Lui ce li mostra tutti, limpidi e semplici, spazzando via le nuvole che il nostro tempo ci ha creato per nasconderli. Sono ancora lì, dove sono sempre stati. Il silenzio prende corpo e costruisce la strada sulla quale possiamo viaggiare cercando il segreto, il senso oscuro di ogni cosa. Per poi scoprire che il senso lo decidiamo noi. Ritmiche leggere che ci accompagnano dolcemente, ci sostengono quando siamo stanchi ed assetati. Suoni puliti e senza filtro, una voce sincera che arriva da lontano, senza pretese e di poche parole. Strumenti costruiti su una macchina che abbiamo creato noi e che ha preso il comando. Il problema è che non sa che ordini impartirci. L' "OK Computer" dei Radiohead ora è umano e dialoga con i software e le apps, vere regine incontrastate del nostro regno smart. I nostri bisogni non sono così tanti come ci stanno facendo credere. Solo il tempo ci dirà se la strada è quella giusta. --Jody Loose (musicista/critico)

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La gallery time è apparsa su Rockit.it il 2017-04-03 13:02:28