Da Celentano a Jannacci, le schede dei provini Rai negli anni ‘60

06/06/2016 - 16:56 Caricato da Redazione
Il Corriere ha spulciato nell’archivio Rai e ha trovato alcune schede di valutazione di provini svolti tra la fine degli anni ’50 e l’inizio dei ’70. Troverete molte delle voci che hanno poi segnato indelebilmente la canzone italiana ma, ai tempi, non erano state capite a dovere. Adriano Celentano, Enzo Jannacci, Mia Martini, tutti scartati e bollati con un freddo “Non interessa”. Qualche giudizio positivo c’è stato, scoprite chi se l’è meritato.
Adriano Celentano
Esaminato in data: 7/2/1957
Giudizio: "Giovane dilettante di/canto. Esegue il genere “Rock and Roll” e presenta notevole somiglianza fisica con Jerry Lewis. (Immaturo e disordinato) Non interessa"
Tony Renis
Data provino: 16/11/1956
Giudizio: “Giovane cantante chitarrista. Ancora immaturo, non presenta motivi di interesse. Come cantante non ha estensioni, né qualità di voce, né di espressione. Non interessa
Pippo Baudo
Data provino: Aprile 1960
Nota: “Fantasista; buona presenza; buon video; discreto nel canto; suona discretamente il pianoforte. N.B. può essere utilizzato per programmi minori
Enzo Jannacci
Data provino: 30/11/1961
Giudizio: “Si presenta come cantautore. Buon pianista e autore di motivi non spiacevoli; appare tuttavia insufficiente vocalmente per cui si ritiene che non sia idoneo a essere presentato come interprete di canzoni in un programma televisivo (il che non esclude che in una rassegna di cantautori possa essere presentato sullo stesso piano di molti altri suoi colleghi)
Mia Martini
Data provino: 06/05/1964
Giudizio: “Giovanile ma banale. Voce un po’ nasale ma incisiva. Stile moderno, tipo urlatori alla Celentano. In quel genere ha una certa aggressività e può essere utilizzata
Dori Ghezzi
Data provino: 30/03/1946
Giudizio: “Video - Grazioso e telegenico. Voce di mezzi limitati ma garbata e abbastanza educata che denota già una certa intelligenza nell’interpretazione. Giudizio complessivo - Può essere utilizzata in programmi musicali minori e per giovani. Ha cantato: “Non dimenticar” e “Vivere per vivere”
Marcella Bella
Data provino: 25/10/1971
Giudizio: “Video - Gradevole, sottolineato da una particolare acconciatura estremamente giovanile e moderna. Con capelli crespi. Timbro della voce - Intonato, abbastanza musicale, con qualche durezza. Si rifà un po’, nelle sue interpretazioni, a cantanti di successo. Maturità artistica - Denota un certo mestiere. Giudizio complessivo - Idonea. La commissione ritiene di registrare la sua prova in audio. Ha cantato “Love story” e “Io e te, da soli”
Drupi
Data provino: 26/04/1973
Giudizio: “Video - Gradevole, con volto scavato, interessante e piuttosto espressivo. Dizione - Normale, con qualche imperfezione di origine dialettale. Timbro della voce - Rauco e scarsamente intonato. Giudizio complessivo: Il candidato dichiara di presentarsi in condizioni di affrettata preparazione. È il tipico cantante di complesso che preso isolatamente dà una scarsa prova di sé. In considerazione del fatto che il candidato, che pure incide dischi ed esercita professionalmente l’attività di cantante, la commissione ritiene di riascoltarlo quando le sue condizioni vocali saranno normali. Ha cantato “Vado via”
Gianna Nannini
Data provino: 05/11/1975
Giudizio: “Video - Interessante. Timbro voce - Gradevole. Maturità artistica - Discreta, si accompagna al pianoforte (lo studia da sei anni al Conservatorio di Firenze). Giudizio complessivo - Ha personalità anche se non si sottrae alla moda di cantare con grinta e voce rauca, quasi raschiante. Si può utilizzare come cantautrice
Fausto Leali
Data provino: 24/11/1958
Giudizio: “Giovanissimo cantante 14enne di genere rock’n’roll moderno americano. Ha un viso interessante e possiede una musicalità sicura nel genere moderno. Sa anche muoversi e si accompagna correttamente alla chitarra. Da tenere presente"

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