
Alan Sorrenti e Allen Ginsberg
Negli anni ‘70 e ‘80 c’era una rivista di riferimento per gli amanti della musica, un settimanale che prendeva il nome di “Ciao 2001”. Oltre ad essere un punto di riferimento per l’informazione musicale dell’epoca, “Ciao 2001” riuniva idealmente anche un certo “fenomeno pop”, ovvero lo spirito di una generazione che condivideva “slanci, sogni e vaghezze, pulsioni frustrate o irrisolte, “crisi non chiarite” che componevano una costellazione ideologica di riferimento per coloro che si sentivano a disagio in una società di valori tracciati”, giovani che iniziavano a riunirsi nei primi concerti e festival all’aperto organizzati in tutta Italia.
Come si evince dalle copertine che abbiamo raccolto, “Ciao 2001” proponeva approfondimenti sul rock progressivo italiano e straniero, sui cantautori e sulla musica folk.
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