Nelle stazioni tedesche useranno la musica atonale per allontanare i delinquenti

Nelle stazioni della metropolitana di Berlino ci si affida alla musica atonale per mandare via balordi e delinquenti

Spaccio, vandalismo e scippi purtroppo sono fenomeni ampiamente diffusi nella metropolitana di Berlino, e ora la Deutch Bahn ha deciso di provare a contrastare i comportamenti antisociali con un sistema davvero curioso: la musica atonale. Il tentativo era già stato fatto a Londra, e ancor prima a Montreal, e ora saranno le ferrovie tedesche a sperimentare l’allontanamento di balordi e delinquenti con la musica.

L’idea è quella di diffondere attraverso gli altoparlanti musica atonale, che rimette in discussione le regole della musica occidentale, quella classica come quella popolare, alle quali siamo così abituati. Come si legge su Wikipedia, “Si definisce atonalità la modalità di scrittura della musica, diffusasi all'inizio del XX secolo, secondo cui il compositore si allontana definitivamente dagli schemi del sistema tonale. Con questa tecnica il singolo compositore definisce autonomamente le regole per la realizzazione del brano, dando maggiore importanza all'effetto prodotto dai suoni piuttosto che alla loro appartenenza ad un assegnato sistema tonale: per apprezzare un brano di musica composto secondo questi canoni, il solo ascolto è sufficiente, e non deve per forza essere integrato da uno studio dello spartito...  La musica atonale potrebbe definirsi una musica più primitiva, a metà strada tra la musica puramente ritmica realizzata con soli strumenti a percussione, e la musica tonale tradizionale”. Fra i principali compositori atonali si ricordano gli austriaci Arnold Schönberg, teorico della dodecafonia, Alban Berg e Anton Webern, ma non è ancora chiaro se l'intenzione di Deutche Bahn sia quella di diffondere musica d'autore.

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La società ferroviaria tedesca intende avviare prima della fine del 2018 l'esperimento, commentato così dal portavoce Friedemann Kessler al berlinese Tagesspiegel: “Poche persone trovano bella la musica atonale e la maggior parte la considera qualcosa da cui rifuggire”. Il progetto non è certo di facile realizzazione, soprattutto perché i volumi e le zone di diffusione devono essere tali da non disturbare passeggeri, commercianti e residenti dell'area. Non mancano poi i dubbi sul fatto stesso di utilizzare la musica atonale per fare paura, come osserva il pianista e compositore romano Cesare del Prato, anche se “È vero che la musica dodecafonica, che è solo una delle tipologie di musica atonale, è andata a lungo a braccetto con i film dell'orrore. Basti pensare a come Bernard Herrmann la applicò a Psycho, contribuendo a fare del film di Hitchcock un capolavoro. Forse sarebbe meglio”, aggiunge, “se abbandonassero il concetto di musica limitandosi a diffondere quelle vibrazioni conosciute per creare disagio al corpo umano”.

Non è la prima volta tra l'altro che i tedeschi studiano gli effetti della musica sulla psiche delle persone. Si dice infatti che Goebbles avesse commissionato uno studio per capire quale accordatura fosse la migliore per usare la musica nello stimolare l'aggressività dei soldati.

 

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L'articolo Nelle stazioni tedesche useranno la musica atonale per allontanare i delinquenti di margherita g. di fiore è apparso su Rockit.it il 2018-08-24 11:24:00

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