Dopo 15 anni, gli Articolo 31 sono di nuovo insieme su un palco e in un attimo siamo negli anni '90

Dopo 25 anni molti brani degli Articolo 31 sembrano scritti ieri e raccontano ancora un'Italia che in un certo senso non cambia mai: il live report del concerto di J-Ax al Fabrique di Milano

Per gentile concessione di Vivo Concerti Ph. Francesco Prandoni
Per gentile concessione di Vivo Concerti Ph. Francesco Prandoni

“Per andare avanti, ricomincio da dove ho iniziato. Ci vediamo a ottobre, dal vivo. J-Ax”
Si leggeva questo da un manifesto nel cuore di Milano lo scorso agosto e nonostante la grandezza e la posizione del cartellone, le parole sembravano un messaggio esclusivo di Ax per il suo pubblico storico e i suoi fan più fedeli, per chi lo sa capire insomma, e che anche solo per questo prometteva molto bene. A ottobre ci siamo arrivati e J-Ax ha finalmente dato inizio alla sua serie di live, dieci date in totale fino a novembre, tutte al Fabrique di Milano, tutte già sold out da tempo.
Siamo alla data 2 del “J-Ax 25-Live” e siamo talmente tanti che non entra più nemmeno uno spillo. E non penso sia solo perché Ax ha annunciato che ci sarà anche Dj Jad, sul palco, dopo 15 anni, insieme a lui, come Articolo 31.
Siamo e saremo tutti lì, per celebrare con J-Ax i suoi 25 anni di carriera, di musica e rime.



Lo show è tutto incentrato su questi ultimi 25 anni e su ciò che è successo nel mondo, in Italia, nella musica e nella vita di J-Ax. Sui megaschermi scorrono, tra un pezzo e l'altro, immagini e video di politica, guerra, cronaca, musica, cinema, cartoni animati, pubblicità, personaggi famosi, viventi e non. 25 anni di vita e musica concentrate in due ore di show. J-Ax è vero e onesto, butta fuori tutto, ci guarda dritto in faccia e snocciola rime e verità come sempre, come da 25 anni a questa parte. Carico, energico, felice, nel suo live si racconta, si spiega, non si giustifica mai, ma si commuove spesso.
Amore e gratitudine si sentono, sono nell'aria, perché gli Articolo 31 prima e J-Ax dopo hanno influenzato e segnato la vita di tutti noi che siamo lì. Sul palco c'è chi collabora con lui da sempre e la sua band composta da Paolo Jannacci, Marco Arata, Dj Zak, Stefano Luchi, Linda Pinelli, Fabio B, Giusy Scarpato e Sewit Jacob Villa. Ci sono gli amici, c'è Max Pezzali con cui canta “Non è un film”. Emozioni forti, lo stesso Ax sottolinea che gli Articolo 31 e gli 883 hanno scritto dei pezzi incredibili. È vero.



J-Ax ripercorre tutta la sua carriera e le sue trasformazioni, pescando brani da ogni suo album: “Piccoli per sempre”, “Gente che spera”, “Rap & Roll”, “Aqua nella scuola”, “Spirale ovale”, “Il bello d'esser brutti”, “Uno di quei giorni”, “Maria Salvador”, “Domani smetto”. Ci sono Il Cile, Guido Style, Paola Turci, magnifica, bellissima: “Fuck you” resta e resterà sempre una potenza.
La presabene è totale e collettiva quando sul palco ai piatti compare Dj Jad, con i vinili in mano; nel frattempo Ax si è tolto il completo elegante e si è messo tuta e cappellino.

In un attimo è il 1996: “Un urlo” per l'Articolo 31! Il Fabrique trema, è un prezioso pezzo di storia di musica italiana rimesso insieme. Il tempo si ferma per un po' agli anni '90 e li ripercorriamo tutti con alcuni tra i brani più belli e più significativi degli Articolo: “Non c’è rimedio”, “La fidanzata”, “Latin lover”, “Tranqi Funky”, “Domani”, “Il funkytarro”, “La mia ragazza mena”, “L’italiano medio”, “A pugni col mondo”, “Due su due” (con suo fratello Grido), “Ohi Maria”. La gioia è palpabile, tanto affetto e tanta nostalgia, commozione, tanto funky, tanto rap e un po' di bella “tamarria”. J-Ax e Dj Jad parlano, scherzano, ricordano. Hanno fatto pace, ed è proprio bello.
Veri e propri inni, molte canzoni degli Articolo sembrano scritte ieri, attualissime, canzoni senza tempo che raccontano un paese che sotto certi aspetti sembra non cambiare mai. Al “2030” quasi ci siamo e gli Articolo 31 ci avevano preso in pieno. Vedremo tra 12 anni come andranno le cose. Per il momento siamo tutti lì per lui e con lui, anche Albertino, tra i primi a crederci e il primo ad aver passato un pezzo degli Articolo 31 in radio, e Space One, immancabile, con J-Ax dal giorno zero, anzi da prima.



Il viaggio senza freni all'indietro in questi 25 anni finisce con il presente e con il futuro: J-Ax chiude il suo live con “Intro”, emozionantissima e introspettivissima canzone sul suo presente e “Tutto sua madre”, per suo figlio, per cui ringrazia anche tutti noi, là sotto il palco che, dice, abbiamo contribuito a comperare non solo pannolini, ma molte delle prime necessità del nuovo arrivato. Se questa non è onestà... J-Ax è così, così com'è. E anche per questo continua a collezionare sold out, anche per dieci live di fila, da più di 20 anni.

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L'articolo Dopo 15 anni, gli Articolo 31 sono di nuovo insieme su un palco e in un attimo siamo negli anni '90 di Carlotta Fiandaca è apparso su Rockit.it il 2018-10-16 00:00:00

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