Musica e videogiochi: 4 consigli alle band

I National, il gruppo di Cincinnati capitanato da Matt Berninger, hanno pubblicato un nuovo inedito. Si tratta di “Exile Vilify” e fa parte della colonna sonora del videogioco “Portal 2”.

Non è la prima volta che gruppi di spessore cedono i propri pezzi o compongono brani originali per un videogame. Del resto, quella videoludica è un’industria in costante crescita e si prevede che superi i 70 miliardi di dollari di fatturato nel 2015. Normale che, in un mercato discografico a dir poco asfittico, i gruppi cerchino un po’ di aria fresca anche da quelle parti.

Per venire incontro alle band, la National Association of Recording Industry Professionals, un’associazione di categoria statunitense, ha tenuto a San Francisco un incontro sulla convergenza tra musica e giochi. Ecco, in sintesi, alcuni consigli per le band che vogliono convincere i produttori a inserire i propri pezzi nelle soundtrack.

1. Fare i compiti a casa
Ovvero studiare e conoscere bene il mondo videoludico, per capire quali sono le caratteristiche non solo dei giochi, ma anche delle software house che li producono. Insomma, facendo un parallelo, conoscere il mercato per evitare di proporre un disco di twee pop a un’etichetta heavy metal.

2. Contattare piccoli produttori
Almeno nei primi tempo, evitate di mandare il disco ai grandi produttori. Molto meglio cercare di costruire contatti con piccole case di produzione. Per iniziare, potreste rivolgervi a chi realizza i cosiddetti online social games, oppure giochi per iPhone e altri smartphone. Prodotti piccoli e semplici, ma in grado di ottenere grandi risultati commerciali

3. Semplificate la vita ai produttori
Niente demo, niente download: solo streaming di alta qualità e di tracce che avete già depositato e potete cedere in licenza da subito. Ogni piccolo intoppo potrebbe essere fatale.

4. Non prendetevi troppo sul serio
La vostra musica potrà essere splendida e perfetta, ma ricordatevi sempre che l’attenzione di chi gioca non è rivolta a quello che esce dalla casse, ma a quello che accade sullo schermo e ai tasti da schiacciare. La musica è una delle tante componenti, ma non potrà mai avere un ruolo principale nella promozione e, ovviamente, nessun pezzo sarà insostituibile.

Per info:
www.hypebot.com/hypebot/2011/04/advice-getting-your-music-into-video-games-.html

(nell’immagine, uno screenshot di “Portal 2”)

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L'articolo Musica e videogiochi: 4 consigli alle band di Redazione è apparso su Rockit.it il 2011-04-20 00:00:00

COMMENTI (1)

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  • nachofever 13 anni fa Rispondi

    I videogiochi sono il massimo!

    A proposito, qualcuno mi sa ricordare qual'è il nome di quel software on-line che permette di comporre canzoni solo con la voce?