Due batterie, Milano e l'Oriente: i Nava in anteprima con "Flesh"

I Nava ci fanno sentire il loro primo singolo e ci consigliano un po' di musica per capirli.

Crediti: Tommaso Ottomano
Crediti: Tommaso Ottomano

Qualche mese fa, nel caro contesto di LUMe, a Milano, ci siamo incastrati in uno show particolarissimo. Due batteristi programmavano drum machine, computer e synthini rivolti l'uno verso l'altro, intrecciavano delle ritmiche assurde, lasciavano giusto il tempo di entrare in un loop di presa bene e mistero, poi ecco spuntare una ragazza col microfono da dietro il tavolo, ad accentuare ulteriormente il leggero senso di spaesamento su cui ormai stavamo ballando, aggiungendo melodie contemporaneamente mistiche e seducenti. Chi erano? 

Ebbene, erano i Nava, una band milanese dal sapore internazionale di cui nei mesi passati, per caso, avevamo avuto già qualche avvisaglia qui su Rockit. Finalmente sono pronti a uscire, e lo fanno con questo brano, "Flesh", che siamo i primi a proporre in anteprima per l'Italia; tra qualche ora già inizierà a girare su altri siti sparsi per il mondo, in quella che in gergo si dice "co-premiére".

Dopo averci fatto sentire "Flesh", i Nava hanno risposto a qualche breve domanda di assestamento e ci hanno pure consigliato della musica per chi volesse iniziare a orientarsi nel loro suono, così da non lasciarci a orecchie asciutte.

 

Ma chi è Nava/chi sono i Nava, da dove vengono, cosa vogliono?

I Nava sono Nava Golchini (cantante e voce) Francesco Fugazza (produttore, compositore) Marco Fugazza (batterista) ed Elia Pastori (batterista). Siamo un gruppo di musica elettronica. Veniamo tutti dall’hinterland milanese, eccetto Nava che viene da Terahn, Iran. 
Ora abbiamo base a Milano, dove ci siamo conosciuti nel 2015.

Abbiamo avuto la fortuna di sentirvi dal vivo a LUMe ed è stato davvero fico, si viene facilmente avvolti da tutta quella stratificazione di ritmi, che giri avete in programma per questi mesi?

Grazie :) Al momento stiamo pianificando le date e nel frattempo continuando a scrivere e a ultimare il live set.
Il primo concerto sarà a Milano all’Ohibò il 22 dicembre, e presto annunceremo quelli del 2019.

Non si sta stretti in mezzo a due batteristi?

Si sta benissimo! Marco e Elia portano un doppio approccio ritmico alle produzioni dei brani.
 E per suonare live tutto quello che inseriamo nelle canzoni, sono indispensabili quattro braccia.

Questa premiére la condividiamo con un po’ di testate internazionali, e probabilmente c’è più attenzione su di voi all’estero che non in casa: è che non siamo ancora pronti qui in Italia o siete voi che avete voglia di andare un po’ fuori dal recinto?

Non crediamo che l’Italia non sia pronta, ma personalmente siamo più affini ad un tipo di sound che qui a casa sentiamo poco.
E sicuramente partire dall’estero è il modo più concreto che abbiamo per contestualizzarci in una realtà più vicina alla nostra musica.

Domanda bastarda facoltativa: di cosa parla questo pezzo?

Flesh parla del disaccordo costante tra logica e sentimento, e di quelle volte in cui i nostri pensieri mascherano la realtà dei fatti ed il cuore ci casca.


Cosa ci consigliate di ascoltare per neofiti delle vostre vibe (vale anche rispondere con playlist)?

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L'articolo Due batterie, Milano e l'Oriente: i Nava in anteprima con "Flesh" di Pietro Raimondi è apparso su Rockit.it il 2018-11-15 09:58:00

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