Il figlio di Malcolm McLaren brucerà tutta la sua collezione punk in protesta contro la regina

Il figlio di Malcolm McLaren e Vivienne Westwood, ha deciso di bruciare la sua intera collezione di dischi e cimeli punk incominciando proprio dalla copia originale del singolo in vinile di “Anarchy in the UK’ dei Sex Pistols.

Joe Corré punk collezione fuoco
Joe Corré punk collezione fuoco
25/11/2016 - 11:24 Scritto da Sandro Giorello

Joe Corré, il figlio di Malcolm McLaren e Vivienne Westwood, ha deciso di bruciare la sua intera collezione di dischi e cimeli punk incominciando proprio dalla copia originale del singolo in vinile di “Anarchy in the UK’ dei Sex Pistols.

Per quei pochi che non li conoscono, McLaren e Westwood sono due figure fondamentali per la nascita e lo sviluppo dell’estetica del punk inglese degli anni '70 e ora il figlio - attualmente co-fondatore della linea di intimo Agent Provocateur - ha deciso di lanciare una provocazione vera per mettere in chiaro quanto questo periodo sia stato così importante.



(McLaren e Vivienne Westwoodnegli anni '80, via)

L’imprenditore ha deciso di mettere all’asta su eBay la sua intera collezione dedicata al punk, valutata 5 milioni di sterline, e devolvere poi il ricavato in beneficenza. La sua è una risposta alla possibile dichiarazione della Regina Elisabetta II che avrebbe ufficializzato il 2016 come “l’anno del punk”. In realtà la dichiarazione potrebbe anche non essere corretta e, secondo quanto riportava a marzo il Guardian, il referente stampa di Buckingham Palace non mai rilasciato un commento ufficiale sulla vicenda.

Secondo quanto dice Corré, la sua provocazione vuole mettere in luce come il punk oggi sia stato acquisito dalla cultura mainstream e come oggi, ormai, non sia più un movimento ma solo uno dei tanti momenti storici che potremmo vedere rappresentati nei musei.

La benedizione ufficiale della regina è una delle cose più spaventose che abbia mai sentito” - afferma Joe Corré - “Come si può parlare di cultura alternativa e punk e essere accostati al mainstream? Piuttosto che un movimento per il cambiamento, il punk è diventato un pezzo da museo o, peggio ancora, un tributo”.



Inaugurata il 17 novembre, l’asta ha raccolto offerte per un valore di 62,500 sterline. Non avendo raggiunto il suo obiettivo iniziale del milione di sterline, Joe Corré ha deciso che il prossimo 26 novembre - giorno esatto in cui il punk compie quarant’anni - brucerà tutta la sua collezione. Su Dazed potete vedere un video dove brucia la sua copia di “Anarchy in the UK’.

(via)

---
L'articolo Il figlio di Malcolm McLaren brucerà tutta la sua collezione punk in protesta contro la regina di Sandro Giorello è apparso su Rockit.it il 2016-11-25 11:24:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia