La scienza conferma che il bassista è l'elemento più importante in una band

Un recente studio della Proceedings of the National Academy of Sciences conferma che il basso è lo strumento più importante per far capire al nostro cervello il ritmo di una canzone.

kim gordon sonic youth playling bass
kim gordon sonic youth playling bass - Kim Gordon dei Sonic Youth al Rock En Sein
28/02/2017 - 10:10 Scritto da Sandro Giorello

Non è certo la prima volta che un gruppo di studiosi applica le sue conoscenze al mondo musicale per capire meglio come funzionano determinati comportamenti umani. Che si tratti degli effetti della musica dal vivo sui nostri livelli ormonali, o come raggiungere un orgasmo ascoltando una canzone, è interessante capire quali sono le basi scientifiche di determinati effetti sonori.

Secondo uno studio della Proceedings of the National Academy of Sciences, è stato stabilito cheil musicista più importante all’interno di una band è sicuramente il bassista. Nel loro trattato, gli studiosi Michael J. Hovea, Céline Mariea, Ian C. Brucec e Laurel J. Trainor affermano cheil nostro cervello percepisce meglio gli strumenti ritmici i cui suoni hanno una bassa tonalità. In pratica se apprendiamo il ritmo di una canzone e ci facciamo coinvolgere seguendo la sua velocità battendo il piede o ballando, il merito va più al basso che a strumenti come la batteria o la chitarra ritmica.


Dopo diversi test su modelli biologicamente plausibili di apparati uditivi” - spiega la relazione - “Si conferma la superiorità delle basse frequenze nell’ambito della codifica del tempo. Questo spiega come nella musica sia diffusa la pratica di affidare il ritmo a strumenti che emettono suoni bassi rispetto a quelli che trasmettono la melodia di un brano”.

Se per anni il bassista è stato considerato una figura poco centrale e non così importante nell’economia sonora di una band, ora è si può dire con certezza che,senza di lui, il pubblico non sarebbe in grado di ballare. Se volete approfondire meglio l’argomento, è possibile scaricare l’intero studio in free download.

 

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L'articolo La scienza conferma che il bassista è l'elemento più importante in una band di Sandro Giorello è apparso su Rockit.it il 2017-02-28 10:10:00

Tag: scienza

COMMENTI (7)

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  • p.mazza4 anni faRispondi

    Sono un bassista e penso che il collegamento tra il tempo e il resto degli strumenti,sia il compito del bassista o comunque da linee sonore di frequenze basse.E' la concatenazione della sezione ritmica che con gli altri strumenti e con la voce rende il ritmo un "martello" più o meno forte in base alla caratteristica del pezzo musicale.

  • p.mazza4 anni faRispondi

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  • mariocase7 anni faRispondi

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  • max.sto.847 anni faRispondi

    E chi ha detto il contrario?
    Infatti sono la dimostrazione che le frequenze basse si possono occupare con un altro strumento, quindi è errato dire che il bassista, inteso come persona con un basso in mano, sia l'elemento più importante di una band...

  • sandro.marzocchini7 anni faRispondi

    Manzarek aveva il ruolo di pianista - bassista, utilizzando un Rhodes Piano Bass. Quindi i Doors avevano eccome delle linee di basso, oltretutto ben composte, efficaci ed ipnotiche.

  • max.sto.847 anni faRispondi

    Infatti i Doors...

  • max.sto.847 anni faRispondi

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