La città di Roma sta vivendo un momento più che turbolento e non sono pochi quelli che stanno esprimendo il loro parere sul lavoro svolto dalla giunta Raggi. Tra questi, c’è anche Antonello Venditti, il cantautore è stato intervistato ieri da Repubblica per ricordare l’amico Lucio Dalla: Venditti l'ha festeggiato lo scorso sabato offrendo spumante davanti alla residenza romana dell’artista tragicamente scomparso cinque anni fa.
(Lo Stadio Flaminio, via)
Quando al cantautore è stato chiesto un commento sulla situazione politica romana, Venditti ha affermato che apprezza i progetti della giunta Raggi ma ci vuole più coraggio: “Il Movimento 5Stelle deve confrontarsi con la legalità” - commenta Venditti - “ma anche con l'arte, l'architettura e la bellezza”. In più il cantautore ha avanzato la sua proposta per lo Stadio Flaminio, da anni abbandonato:
"Lì abbiamo suonato in tanti: io, Baglioni, Zero, De Gregori, Vasco, tra gli altri, oltre a Pink Floyd, Springsteen, Madonna” - racconta il cantautore - “Se noi artisti italiani ci mettessimo insieme, potremmo trovare gli imprenditori giusti per seguirci in questa impresa, e se si riuscisse a coprirlo per usarlo anche d'inverno, la musica avrebbe finalmente la sua casa a Roma da 20mila posti. Assieme all'Auditorium, nascerebbe la Città dello spettacolo e della cultura.”
(via)
---
L'articolo Per Venditti, Roma deve diventare la “Città dello spettacolo e della cultura” di Sandro Giorello è apparso su Rockit.it il 2017-03-06 12:06:00
COMMENTI