Cosa succede a Villa Ada e perché alcuni concerti sono stati momentaneamente riprogrammati

Il Comune di Roma su richiesta del TAR ha revocato l'autorizzazione all'occupazione di suolo pubblico per la d'Ada Srl: cerchiamo di capire perché

Giancane live a Villa Ada, foto via Facebook
Giancane live a Villa Ada, foto via Facebook
19/06/2018 - 10:56 Scritto da Chiara Longo

Due giorni fa era previsto il concerto di Noyz Narcos alla rassegna Villa Ada incontra il mondo a Roma, un festival che già da 25 anni porta sul palco romano il meglio della musica nazionale e internazionale per tutta l'estate. Dopo l'annuncio del momentaneo spostamento dell'esibizione del rapper romano ad altra data, è stato anche spostato il concerto di Paolo Zanardi più avanti nel calendario e ricollocato nel Giardino del Monk il concerto di Dente e Guido Catalano.

Contestualmente a questi cambiamenti, è stato diffuso un comunicato stampa in cui si spiegano le motivazioni della momentanea sospensione e ricollocazione di alcune serate del festival.

La Nosb, azienda concorrente di d’Ada srl, ha presentato un ricordo al TAR in merito al bando regolarmente vinto dagli organizzatori di Villa Ada incontra il mondo, che assegnava loro con punteggio più alto di quello dei concorrenti, per la realizzazione dell’iniziativa proposta per la triennalità 2017/19. Nonostante la prima delle tre istanze su cui si basa il ricorso di Nosb siano già state rigettate dal TAR, esiste un terzo punto su cui lo stesso TAR ha richiesto al Comune di rivalutare i punteggi assegnati, tramite la riconvocazione della commissione di vigilanza (che aveva già dato l'ok in data 15 Giugno 2018). Di conseguenza il Comune di Roma ha deciso di sospendere temporaneamente l'autorizzazione all'occupazione di suolo pubblico attraverso una determina notificata agli organizzatori il 17 giugno 2018, alle ore 13.35.

In cosa consiste questo terzo punto del ricorso? Sembra che 6 dei 54 artisti proposti in calendario da d'Ada Srl, fossero già stati contrattualizzati da Nosb, nonostante non vi fosse all'epoca dei fatti nessuna certezza circa l'assegnazione dello spazio, che infatti è stato poi vinto da d'Ada Srl.  

Infine, la sospensione delle concessioni arriva a pochi giorni dal 20 giugno, la Giornata mondiale del Rifugiato, per cui Arci e UNHCR hanno organizzato una giornata ricca di eventi e attività che coinvolgono vari enti beneficiari dei Progetti di accoglienza (donne e bambini) di Roma, Monterotondo e Colleferro, anche iniziative di respiro internazionale con la partecipazione di ospiti istituzionali e artisti di calibro internazionale come Bombino e altri da sempre impegnati sul fronte della difesa e della tutela dei diritti umani e dei migranti. Le attività previste si svolgeranno normalmente, ma al Monk.

L'autorizzazione all'occupazione del suolo pubblico rimarrà quindi sospesa e vincolata fino alla nuova convocazione della commissione esaminatrice, che dovrebbe riunirsi (ma la notizia non è certa) non prima del 22 giugno.

Riportiamo qui l'intero comunicato diffuso da d'Ada Srl:


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L'articolo Cosa succede a Villa Ada e perché alcuni concerti sono stati momentaneamente riprogrammati di Chiara Longo è apparso su Rockit.it il 2018-06-19 10:56:00

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