Informazioni One Man Act

La C.A.Ga. (Cineteca Atomica Garigliano), in collaborazione con la combat label Brigadisco Records, torna ad accendere le antiche luci del Castello Medievale di Itri per il One Man Act Festival, IV edizione.

Ospiti della rassegna per sole one man bands cinque artisti raminghi: Makhno, ovvero Paolo Cantù, assoluto protagonista dell’underground italiano, che ha da pochissimo pubblicato il suo nuovo album “The Third Season”; Paolo Spaccamonti, tra i chitarristi più apprezzati della scena indipendente italiana, in giro a suonare “Rumors”, terzo attesissimo disco in studio. Roberto Bellatalla, contrabbassista di fama e spessore, impegnato anche nel meridiano seminario di improvvisazione “Musica insieme”; Maurizio Abate, profondo conoscitore delle zone eteree del suono e chitarrista di personalità; e Maria Violenza: punk dell’est ed elettricismo di periferia. Dj set di Daniele Cavaliere.

One Man Act Festival IV Edizione – Itri, 2 maggio 2015, Castello Medievale di Itri (Lt)

“Our Virtues and our Failings are inseparable, like Force and Matter. When they separate Man is no more”

ONE MAN ACT IV
Il festival di sole one man bands!
Sabato 2 Maggio 2015, Castello Medioevale di Itri (Lt)

Programma Completo

Sabato 2 Maggio 2015 live acts from 20.00:

Maria Violenza
Maurizio Abate
Roberto Bellatalla
Paolo Spaccamonti
Makhno

Dj Set: Daniele Cavaliere

from 14.00:
Musica Insieme, workshop a cura di Roberto Bellatalla (Info/prenotazioni: lotarecords@gmail.com)

Inoltre:
Video Proiezioni
Distro
Drink & Food
Servizio WiFi gratuito (in collaborazione con Jumboadsl.it e alfaspot.it)

MEDIA PARTNER:
Sodapop http://www.sodapop.it/rbrth/index.php

One Man Act Artwork:
Simone Lucciola

Info:
C.A.GA. Facebook: https://www.facebook.com/pages/la-CAGA/62706125208?fref=ts
www.caga.it
info@caga.it
www.brigadisco.it
info@brigadisco.it

Informazioni sugli artisti presenti:

PAOLO SPACCAMONTI
Chitarrista di estrazione sperimentale, Paolo Spaccamonti non ha mai perso occasione di affiancare alla propria attività solista collaborazioni di prestigio, che fossero l’accompagnare il giornalista Maurizio Blatto nei suoi reading Mohicani o le sonorizzazioni di film muti come Rotaie e Drifters (in duo con Ben Chasny / Six Organs Of Admittance) e i documentari Vite da recupero e Una storia di trasporto. E numerosi sono poi i risultati su disco: l’lp Spaccamombu, fusione in studio con i romani Mombu (ZU), lo split lp con Stefano Pilia (Massimo Volume, Afterhours, Mike Watt) e nel 2014 la musicassetta Burnout condivisa con Daniele Brusaschetto (Brigadisco Rec). Oltre a incroci con Damo Suzuki (CAN), Julia Kent, Fabrizio Modonese Palumbo, Chicco Bertacchini (Starfuckers) e i video-artisti MASBEDO (per ‘Todestriebe’, in mostra presso la Fondazione Merz di Torino) che non fanno che aggiungere a un curriculum già di assoluto livello, come testimonia l’accoglienza ai primi due album, Undici Pezzi Facili e Buone Notizie. Il terzo e nuovo lavoro, Rumors, vedrà invece la luce nella primavera del 2015.

http://paolospaccamonti.com/
https://www.youtube.com/watch?v=gGwsDvhReQ0&hc_location=ufi

MAKHNO
Makhno è il one man project di Paolo Cantù, musicista autodidatta, chitarra elettrica e qualsiasi altra cosa gli capiti tra le mani.
Da più di 30 anni sulle scene è stato membro fondatore di band quali Tasaday, Afterhours, Six Minute War Madness, A Short Apnea, Uncode Duello. Ha suonato inoltre in numerosi side project tra cui End Of Summer, Four Gardens In One, Ear@Now, Damo Suzuki Network. Insomma, un pezzo di storia della scena undeground italiana.
Paolo ci presenterà il nuovissimo album: THE THIRD SEASON!
Dopo il suo esordio come solista con 4 brani sul vinile Phonometak 10 (Wallace Records 2012), Silo Thinking del 2013 (Brigadisco), primo album sotto il moniker Makhno e sua prima prova sulla lunga distanza, e il 7” virtuale Nevadagaz / She’s Beyond Good and Evil (Brigadisco, questa volta in combutta con Hysm?Duo), esce ora The Third Season, ancora una volta a nome Makhno, e anche questa volta suonato, registrato e mixato in completa solitudine L’album in vinile 12” esce in coproduzione con le etichette Wallace Records, Neon Paralleli, Bloodysound Fucktory, Villa Inferno, Hysm?, Brigadisco, il Verso del Cinghiale, Xego Records, Onlyfuckingnoise e vede anche questa volta il contributo esterno di Federico Ciappini (Six Minute War Madness) alla voce nei brani Avevo Cose da Dire e Cerambice.

http://neonparalleli.blogspot.it/
http://brigadiscorecords.bandcamp.com/album/makhno-the-third-season-vinyl-12

ROBERTO BELLATALLA
Contrabbassista. Vissuto a Londra dal 1978 al 2004, attivo nell’ambito della musica improvvisata e d’avanguardia londinese, ha suonato con gran parte dei musicisti della scena musicale inglese ed europea; in particolare con: Nick Evans ed Elton Dean (Soft Machine), Keith Tippett (King Crimson), Louis Moholo (Blue Notes),Tristan Honsinger, Radu Malfatti, per citarne alcuni. Lavora molto con l’improvvizione nella danza, con il Butoh e contact, collaborando con Maddalena Gana, Alessandra Cristiani, Masaki Iwana, Atsushi Takenushi, Rossella Fiumi, KJ Holmes, Marisa Brugarolas, Ray Chang. Compone ed esegue musiche per teatro. Attualmente vive a Roma.
Roberto terrà nell’ambito del festival il seminario:
MUSICA INSIEME, PER LO SVILUPPO DELL’IMPROVVISAZIONE INDIVIDUALE E COLLETTIVA. Evento facebook dedicato: https://www.facebook.com/events/1560674510863841/

http://www.laboratoriocreativopermanente.it/lab/people/roberto-bellatalla/
https://www.youtube.com/watch?v=NCBCobk-KpQ

MAURIZIO ABATE
Maurizio Abate è uno degli agitatori silenziosi dell’underground italiano.
Ha suonato con Eternal Zio, Golden Cup, BeMyDelay e Al Doum And The Faryds, tra gli altri, e ha pubblicato dischi per etichette come Qbico, 8mm, Holidays, Boring Machines, Conspiracy Records, ecc. con il suo personale mix di folk, blues, psichedelia e ipnosi.

http://www.maurizioabate.tk/?hc_location=ufi
http://www.ursss.com/2013/12/maurizio-abate/?hc_location=ufi

MARIA VIOLENZA
Progetto solista di Cristina di Capputtini ‘i Lignu e Corpus Christi, fa confluire in una one-woman band lo spirito meticcio della Sicilia, incrocio tra influenza arabe e tradizione mediterranea, il tutto passato attraverso il filtro di drum machines e vecchio synth ronzante. Pensate se i Suicide fossero nati a Palermo invece che a New York, trip-synth-punk.

https://soundcloud.com/tot-termini?hc_location=ufi
http://brigadiscorecords.bandcamp.com/album/gianni-giublena-rosacroce-maria-violenza-split-vinyl-one-side

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L'articolo Informazioni One Man Act di One Man Act è apparso su Rockit.it il 2015-04-18 11:50:15