Fuori ora "Giovan8", il nuovo brano (con tanto di video) di Quentin40. Ancora una volta la produzione è di Dr.Cream, il mix invece è affidato a niente meno che Don Joe.
Prima cosa che è difficile non notare è la totale assenza di troncature nelle parole, quasi a smarcarsi da questa soluzione, per dimostrare a tutti di non essere solo "quello che dice le parole a metà".
Il pezzo è un freschissimo inno con dentro il quartiere, la sua gente, le sue notti: le sue storie. Quentin spinge tutto su questa sua capacità di incastrare miriadi di momenti e scene diverse in una narrazione diretta, improvvisa, frastagliata e comunque organica, coerente. Le vedi tutte le cose che elenca, e tutte sono la stessa storia.
Così anche il videoclip di Federico Canganiello tiene insieme perfettamente il filo conduttore di questo scivoloso eppure semplice racconto. Si orchestra tra momenti di semplice street video e puntuali accenni narrativi, quartieri distrutti e tramonti in riva al mare. Ragazzi con sguardi veri veri e due giovanissimi attori: Giada Di Palma e Luca Filippi (il quale appare in moltissimi videoclip ultimamente, dai Siberia ai Manitoba).
Quentin40 - Giovan8 (TESTO)
Non ho più di strada, via di casa e palazzetto
Quaranta ciconi in bocca, tuta sul muretto
Tanti grandi passi, tante grazie
Quasi non serviva chiamarli giganti
Se non lecchi i culi non vai avanti
O lingua lunga per i tante grazie
Passo il giro, non fumo disgrazie
Ragazzino sta cercando nelle sue mutande
Non sa un cazzo
Parla della vita, non sa un cazzo
Faccio più lavori di sua madre
Con il bene che gli voglio
A lui penna non basta portafoglio
Dai miei occhi cola odio
QT Vittorio, giro in strada e sono solo
Solo, solo, solo, solo
Ricordo mi hai preso come ai bambini
Ancora sto male, mi sembra ieri
Ieri successo su altri gradini, cazzo tipo uguale
Però tu non c’eri
E cambio faccia, tu niente
Non è cambiato ‘sto cielo stellato
Ma più che stellato sai di distillato
Non capisco più se è stellato realmente
Nonono, non sto bene per guidare
No, questa notte nonono
Nono, non è il mio aereo a decollare
Non questa notte, no
Non è la mia stella a brillare
Non questa notte nonono
Uomo ha capito non può volare
Un giovanotto no, no, no
N3 i miei ragazzi dividono l’ombra
Sono il figlio di Giuseppe con il blunt in bocca
Back in time, ultimi bossi sull’ultima corsa
Inverno freddo, faccio scorta, solo big botti su fighe di legno
Cazzo sai te, a baitare hai tirato su baite
Schifo il mondo sto tra infami, tossici e puttane
Certe notti faccio cose che odio certe notti
La faccia non mente la tua canta certe notti
Bla bla bla, ra ta ta
Rosiconi in piedi fan bim bum bà
Mirko ha preso i posti già
Indica
I miei fanno il Tiki-tàka, birra e nnaca
Adesso sono l’autistà yah yah yah
Prendete ora Q-quaranta yah yah yah
Nonono, non ho più homie in squà nah nah nah
Solo ‘sti occhi grandi grandi, il grande grà
Ricordo mi hai preso come ai bambini
Ancora sto male, mi sembra ieri
Ieri successo su altri gradini, cazzo tipo uguale
Però tu non c’eri
Cambio faccia, tu niente
Non è cambiato ‘sto cielo stellato
Ma più che stellato sai di distillato
Non capisco più se è stellato realmente
Nonono, non sto bene per guidare
No, questa notte nonono
Nono, non è il mio aereo a decollare
Non questa notte no
Non è la mia stella a brillare
Non questa notte nonono uo uo uo
Ho capito non può volare un giovanotto no
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L'articolo Non questa notte: "Giovan8" è la nuova uscita di Quentin40 di Redazione è apparso su Rockit.it il 2018-10-09 15:27:00
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