Magpie Wedding Torches 2009 - Sperimentale, Indie, Folk

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Onde emozionanti di folk rock intrise di psichedelia e un tappeto malinconico che si stende dappertutto. Accenni leggeri di distorsioni, una chitarra cullante aggrappata alla meraviglia di un piano e ad un violino trasognante, la voce di Grace che ammalia: è la porta di ingresso di un disco vivo che vibra e colpisce per la sua drammaticità romantica e per i rimandi intensi alla tradizione nella trascrizione comunque moderna di un genere che si accosta con disinvoltura al post rock. Magpie Wedding, band italiana con voce femminile anglosassone, presenta un primo prezioso ep, dolce come un carillon, da custodire con piacere come la particolare confezione di cartone in cui è riposto il cd. E da ascoltare. "All without leave", dalle contaminazioni celtiche, è il secondo pezzo caldo e avvolgente che cattura l'attenzione e travolge il cuore; che entra dentro e ti possiede provocando reazioni emotive, che rende l'idea della bellezza che c'è. Paesaggi campestri, foglie gialle svolazzanti, accompagnano le note, a tratti strazianti, di "Train song". Più spensierata e fresca "September song".

Sei tracce intensissime, che assumono forme soffici ed acustiche ma anche robuste ed elettriche. Trenta minuti colmi di contenuti affascinanti. E di battiti magici.

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La recensione Torches di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-05-15 00:00:00

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